MILANO – La catena montuosa del Montseny, situata a circa cento chilometri a nord di Barcellona, domina la Catalogna a perdita d'occhio. Il rilievo isolato di questo parco naturale, che nel 1978 è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall'UNESCO, è unico in Europa.
La sua straordinaria varietà di habitat naturali rende il paesaggio irregolare del Montseny un paradiso per la flora e la fauna. L’acqua che sgorga, che fa parte della grande famiglia di Nestlé Waters, è quindi figlia di un territorio che fa parte del patrimonio dell’umanità e con una storia ricca.
La caratterizzazione dell’acqua
La pioggia e la neve filtrano nelle foreste e nelle numerose varietà di vegetazione della catena del Montseny. I fenomeni meteorologici hanno indotto il granito a fratturarsi nel tempo, diventando meno compatto. Ciò consente all'acqua di attraversare uno strato profondo di sabbia di quarzo compressa (da 30 a 100 m) ad una velocità di 10 cm al giorno.
Questa filtrazione lenta conferisce all’acqua quelle proprietà che non possedeva nell'atmosfera. Il percorso arriva poi al granito puro, cristallizzato e quindi impermeabile, ma fessurato (da 30 a 60 m). Da lì si muove per arrivare verso la superficie, dopo un viaggio – dalla precipitazione alla fonte – di circa 10 anni.
La cura del territorio
Tutte le parti interessate hanno firmato diversi accordi di partnership e, dal 2010, Unescocat, la filiale catalana dell'UNESCO, controlla se l’attività dello stabilimento di Viladrau rispetta a preserva la biodiversità di Montseny. Il cordone protettivo attorno alla sorgente ha già stimolato miglioramenti ambientali connessi all'acqua e agli alberi che stanno spuntando in tutta la regione.
Decisioni errate potrebbero alterare il ciclo biochimico del terreno, alterare i cicli di azoto, zolfo e fosforo e influenzare la qualità dell'acqua in futuro: la gestione esemplare delle fonte di Viladrau è diventata un esempio per altre attività industriali in Europa.
di Prisca Peroni
26 ottobre 2018
source: waterstories.nestle-waters.com