Inquinamento termico: cosa si intende, cause, rischi e rimedi

Inquinamento termico: cosa si intende, cause, rischi e rimedi

Scopri cos'è l'inquinamento termico, le sue cause e conseguenze, le normative vigenti e i rimedi per contrastare il riscaldamento globale.

MILANO – Ci sono 8 diverse tipologie di inquinamento, come per esempio quello luminoso, quello marino, quello elettromagnetico e quello termico. Quando si parla di inquinamento termico si parla anche di riscaldamento globale, termini molto utilizzati negli ultimi decenni. 

Che cos’è l’inquinamento termico 

L’inquinamento termico non è altro che l’aumento della temperatura a causa di attività inquinamenti dell’essere umano. Esistono due tipi di inquinamento termico: diretto e indiretto. L’inquinamento termico diretto si verifica quando l’essere umano immette direttamente nell’ecosistema sostanze dannose, come per esempio l’acqua ad alta temperatura riversati dalle industrie nei corsi d’acqua. L’inquinamento termico indiretto si verifica quando gli agenti inquinamenti producono indirettamente un aumento della temperatura, come per esempio l’azione derivante dall’anidride carbonica e metano, responsabili dell’effetto serra.

Le cause e le conseguenze

Ci sono essenzialmente due cause che producono l’inquinamento termico: l’uomo e la natura. La causa che incide di più sul riscaldamento termico, come accennato in precedenza, sono sicuramente le attività inquinanti dell’essere umano. Tuttavia, ci sono anche altre fonti naturali che possono produrre calore, come i vulcani, le sorgenti geotermiche e termali. 

Il riscaldamento globale può avere delle conseguenze significative sull’uomopuò infatti portare a un aggravamento dei problemi relativi all’apparato cardiovascolare; infatti, le alte temperature producono una maggiore attività per il mantenimento della temperatura costante. A lungo andare, inoltre, l’innalzamento delle temperature porterà a un processo di desertificazione, che inciderà sulle risorse idriche disponibili e sulla disponibilità di cibo, in un mondo con una popolazione costantemente in crescita. Infatti, secondo il Programma alimentare mondiale (Wfp) delle Nazioni unite, il rischio di soffrire la fame potrebbe aumentare del 20% entro il 2050.

Le normative vigenti e i rimedi per contrastare l’inquinamento termico

Per quanto riguarda l’inquinamento termico diretto, le normative vigenti impongono il divieto di immissione da parte dell’industria di acqua che abbia una temperatura superiore ai 35 gradi ed entro un chilometro dall’immissione dell’acqua la temperatura nel corso di acqua si può alzare di massimo 3 gradi. Per questo motivo è essenziale l’utilizzo di impianti di raffreddamento prima di sversare l’acqua nei canali.

Per quanto riguarda l’inquinamento termico indirettol’accordo di Parigi del 2015, stipulato trai i 195 Stati membri della COP, impone di mantenere l’innalzamento globale della temperatura sotto 1,5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali. Oggi siamo molto vicini al limite stabilito. La lotta al riscaldamento globale passa per una mobilità sostenibile e per un’economia circolare. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, l’Unione europea ha imposto il divieto di vendita di mezzi con motore termico dal 2035. L’unione Europea si è fissata anche il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050.

 

Di Stefano Morretta

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