MILANO – La Green Economy è un settore in forte crescita, che punta a coniugare sviluppo economico e sostenibilità ambientale. Questo approccio ha portato alla nascita di numerose nuove professioni, i cosiddetti Green Jobs, che sono sempre più richiesti sul mercato del lavoro. Ma tra questi, quali sono i più ricercati, e cosa si intende esattamente con il termine Green Jobs?
Cosa sono i Green Jobs
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), i Green Jobs sono "posti di lavoro dignitosi che contribuiscono a preservare o ripristinare l’ambiente, sia in settori tradizionali come la produzione e l’edilizia, sia in nuovi settori verdi emergenti come le energie rinnovabili e l’efficienza energetica" (Materia Rinnovabile). I green jobs sono quindi professioni che svolgono un ruolo importante nel mantenere o migliorare la qualità dell'ambiente. Questi lavori si trovano in vari settori, tra cui l’agricoltura, il manifatturiero, la ricerca e sviluppo, l’amministrazione e i servizi: mirano a sostenere lo sviluppo umano senza impattare negativamente sull’ambiente. Alcuni esempi includono professioni legate alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti, alla costruzione sostenibile e ai trasporti ecologici. Questi lavori mirano a migliorare l’efficienza energetica e delle materie prime, limitare le emissioni di gas serra, minimizzare gli sprechi e l’inquinamento, proteggere gli ecosistemi e supportare l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico.
I lavori più richiesti
In un recente articolo uscito su Forbes Italia, Enzo Argante analizza l’aumento della domanda di green jobs nel contesto della transizione ecologica. Argante intervista Daniela Caputo, sales, marketing & innovation director di ManpowerGroup Italia, la quale sottolinea che la transizione verso un'economia sostenibile potrebbe creare fino a 30 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2030. Tuttavia, esiste un significativo divario tra le competenze disponibili e quelle richieste per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità (ESG). ManpowerGroup, infatti, rileva che il 94% dei datori di lavoro a livello globale fatica a trovare talenti qualificati, evidenziando la necessità di investimenti in formazione e riqualificazione per sostenere questa trasformazione.
Tra i settori con la maggiore domanda di professionisti green vi sono:
- Energia e servizi pubblici (81% delle intenzioni di assunzione).
- IT (77%).
- Servizi finanziari (75%).
Mentre i ruoli più richiesti includono quelli legati a:
- Produzione (36%).
- Operations e logistica (31%).
- IT (30%).
- Vendite e marketing (27%).
- Ingegneria (26%).
- Amministrazione (25%).
- Risorse umane (25%).
Questi dati riflettono la crescente necessità di competenze specifiche per supportare la transizione verso un'economia sostenibile.
Conclusioni
La Green Economy rappresenta pertanto una delle aree più dinamiche e promettenti del mercato del lavoro contemporaneo. Con l'aumento della domanda di competenze green, investire in questi settori non solo favorisce la sostenibilità ambientale, ma apre anche la strada a opportunità di carriera sicure e gratificanti, motivo per cui è fondamentale promuovere programmi di insegnamento, formazione e riqualificazione mirati, sia a livello educativo che professionale. Collaborazioni tra governi, aziende e istituzioni educative potrebbero accelerare lo sviluppo di queste competenze, garantendo una forza lavoro pronta a sostenere e guidare la transizione verso un'economia sostenibile. Investire in una carriera nei Green Jobs non solo contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, ma può anche rappresentare una scelta vincente per il proprio futuro professionale.
Di Valentina Toschi