Coltivazione idroponica: cos'è e come funziona

Coltivazione idroponica: cos'è e come funziona

La coltivazione idroponica, senza l'uso del suolo ma utilizzando soluzioni nutritive in acqua, offre un metodo innovativo e sostenibile per produrre cibo e non solo.

MILANO – La coltivazione idroponica rappresenta una delle innovazioni più promettenti e rivoluzionarie nel campo dell'agricoltura moderna. Questa tecnica consente la crescita delle piante senza l'uso del suolo, utilizzando soluzioni nutritive a base d'acqua per fornire tutti gli elementi essenziali di cui le piante hanno bisogno per prosperare. Ma cos'è esattamente la coltivazione idroponica e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi? Esploriamo insieme questo affascinante mondo.

Cos'è la Coltivazione Idroponica

La coltivazione idroponica è un metodo di coltivazione delle piante che utilizza soluzioni nutritive disciolte in acqua anziché il suolo tradizionale. Le radici delle piante sono immerse in questa soluzione, o sostenute da un substrato inerte come argilla espansa, perlite o fibra di cocco, che non fornisce nutrienti ma serve solo come supporto fisico. Questo metodo permette di ottenere raccolti di alta qualità e igienicamente sicuri tutto l'anno. Inoltre, dal 2017, si stanno studiando tecnologie NASA per sviluppare orti urbani e serre idroponiche interne.

Tipi di Sistemi Idroponici

Esistono vari tipi di sistemi idroponici, ognuno con sue specifiche caratteristiche. Facciamo alcuni esempi:

  1. Sistema a Nutrient Film Technique (NFT): In questo sistema, le piante sono posizionate su una griglia in un canale inclinato riempito con una soluzione di acqua e nutrienti. L'acqua scorre continuamente creando una pellicola che bagna le radici. L'acqua viene poi raccolta e riutilizzata, ma richiede un controllo preciso dei nutrienti e della circolazione dell'acqua per prevenire eventuali problemi.

 

  1. Sistema a Flusso e Riflusso (Ebb and Flow): Molto usata per le coltivazioni indoor domestiche, ideale per principianti ed economica. Le piante sono messe in cassette su un tavolo di coltivazione: le cassete sono riempite con una soluzione di acqua e nutrienti che sommerge solo le radici. Una pompa e un timer controllano i cicli di immersione e drenaggio, riutilizzando l'acqua e garantendo un controllo preciso dei nutrienti. L’Ebb and Flow ha però come un unico difetto quello di non poter monitorare la quantità di nutrienti assorbiti da ogni singola pianta.

 

  1. Sistema a Goccia (Drip System): Questo sistema utilizza gocciolatori per fornire acqua e nutrienti alle radici delle piante attraverso tubi che rilasciano lentamente la soluzione. Le piante sono in contenitori che espongono solo le radici all'acqua. Questo metodo consente un'erogazione precisa e controllata di acqua e nutrienti, riducendo sprechi e il rischio di carenze. Permette di risparmiare acqua e fertilizzanti, e limita malattie e parassiti poiché l'acqua non viene spruzzata sulle foglie.

Vantaggi e svantaggi della coltivazione idroponica

La coltivazione idroponica ha diversi vantaggi perché consente un utilizzo molto più efficiente dell'acqua rispetto all'agricoltura tradizionale, dal momento che la soluzione nutritiva viene ricircolata e le perdite per evaporazione sono minimizzate; le piante tendono a crescere più velocemente grazie all'accesso diretto ai nutrienti essenziali e a condizioni ambientali ottimizzate e i coltivatori possono controllare con precisione le condizioni di crescita, inclusi i livelli di pH, i nutrienti e l'illuminazione, migliorando la qualità e la resa delle colture. L'assenza di suolo elimina il problema dell'erosione del terreno e riduce l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, e la coltivazione può essere praticata in ambienti chiusi, come serre e container, rendendola ideale per aree urbane o regioni con terreni non adatti all'agricoltura.

Dall’altro lato però l'installazione di un sistema idroponico può essere costosa a causa delle attrezzature necessarie e dei costi di manutenzione. La tenica richiede una conoscenza approfondita della coltivazione, poiché si devono gestire correttamente i nutrienti, il pH e altri fattori ambientali e, infine, qualsiasi interruzione nell'energia elettrica o nei sistemi di pompaggio può compromettere la salute delle piante.

Prospettive Future

Ciò nonostante la coltivazione idroponica rappresenta una risposta sostenibile alle sfide agricole del XXI secolo, inclusa la crescente domanda di cibo, la scarsità d'acqua e la necessità di coltivare in ambienti urbani o in aree con terreni non adatti all'agricoltura. Con l'evoluzione della tecnologia e l'aumento dell'interesse verso pratiche agricole sostenibili, l'idroponica ha il potenziale di trasformare radicalmente il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo.

In conclusione, la coltivazione idroponica non è solo una tecnica agricola innovativa, ma una visione per un futuro più sostenibile e efficiente. Con la giusta conoscenza e investimento, può diventare un pilastro fondamentale dell'agricoltura moderna, offrendo soluzioni pratiche alle sfide globali legate alla produzione alimentare.

 

Di Valentina Toschi

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