MILANO - Una corretta idratazione è cruciale per mantenere la salute oculare e prevenire vari problemi visivi. Gli occhi, composti principalmente da acqua, richiedono costante idratazione per nutrizione, struttura e chiarezza visiva. Vediamo allora qual è il ruolo dell'acqua nella lubrificazione oculare, i sintomi della disidratazione oculare e qual è l'associazione tra disidratazione e problemi visivi, sottolineando l'importanza dell'idratazione come metodo di prevenzione.
Il ruolo dell'idratazione nella salute oculare
I tessuti che formano gli occhi, come la cornea e il vitreo, sono costituiti per più del 93% da acqua e necessitano continuamente di idratazione. L’acqua contenuta all’interno del nostro bulbo oculare è importante per vari scopi funzionali, come la nutrizione, e per scopi strutturali, come il volume e la struttura dell’occhio. Inoltre, l’acqua agisce come una lente, contribuendo alla nostra capacità di vedere chiaramente. Non è una coincidenza che tra i vari sintomi della disidratazione ci siano modifiche nell’aspetto degli occhi, che possono sembrare affaticati, opachi e incavati.
Effetti della disidratazione sulla lubrificazione oculare
La disidratazione può avere effetti negativi sulla lubrificazione oculare. Anche una leggera disidratazione del 2% può ridurre la produzione delle lacrime e portare a una mancanza di lubrificazione degli occhi. Le lacrime svolgono funzioni quali la difesa degli occhi dagli agenti esterni e dalle infezioni batteriche, la nutrizione dell’occhio, la pulizia e la rimozione delle impurità, motivo per cui sono fondamentali per la loro salute. Se la produzione di lacrime diminuisce si può andare incontro ad infiammazioni sporadiche o croniche o, nelle peggiori delle ipotesi, e a ulcere e cicatrici corneali.
Sintomi di disidratazione oculare
I sintomi della disidratazione oculare possono includere bruciore e dolore agli occhi, prurito, arrossamento, vista offuscata, sensazione di avere gli occhi ‘appiccicati’ o di avere un corpo estraneo dentro l’occhio, occhi secchi al risveglio o occhi che non si aprono al risveglio, vista appannata, stanchezza visiva, sensazione di avere gli occhi umidi ma senza avere lacrimazione oculare e fotofobia (sensibilità alla luce).
Associazione tra disidratazione e problemi visivi
Vi sono inoltre prove dell’esistenza di un’associazione tra disidratazione e problemi visivi. La disidratazione può ridurre l’apporto di sangue alle strutture oculari, causando una insufficiente ossigenazione dei tessuti. Questo può portare a calo della capacità visiva, sensazione di offuscamento e affaticamento oculare, che a lungo andare possono degenerare in malattie più gravi. E’ altrettanto vero che malattie oculari dovute ad altre cause possono degenerare nel momento in cui si è disidratati: una malattia degenerativa come il glaucoma, per esempio, può essere influenzata dalla disidratazione. La pressione all’interno dell’occhio, che con il glaucoma tende ad aumentare, può subire dei picchi a causa della disidratazione, e accelerare sia il peggioramento dei sintomi che il processo degenerativo della malttia.
L'importanza dell'idratazione come metodo di prevenzione
Mantenere una corretta idratazione è fondamentale per prevenire i problemi visivi associati alla mancanza di lubrificazione oculare. Bere almeno 1.5-2 litri d’acqua al giorno è importante per la salute dell’organismo così come per quella degli occhi nello specifico. Poiché alcuni problemi come le ulcere o le cicatrici oculari sono di difficile cura, se non di impossibile risoluzione (come nel caso del glaucoma), è necessario prestare attenzione all’idratazione dell’occhio come misura di prevenzione.
Mantenere una corretta idratazione è fondamentale, soprattutto se si frequentano ambienti ventosi o polverosi per lungo tempo, con aria condizionata o riscaldamento alto, oppure se si trascorrono molte ore davanti ad un computer, o se si è impegnati con lunghe sessioni di studio. Bere la giusta quantità di acqua non solo può contribuire ad evitare problemi futuri più gravi.
Di Valentina Toschi