Disidratazione e obesità: come sono collegati?

Disidratazione e obesità: come sono collegati?

Diversi studi dimostrano come disidratazione e obesità risultano essere due fenomeni correlati. Scopriamo come

MILANO –La quantità di acqua da assumere giornalmente varia da individuo a individuo, a seconda della stagione, del genere, dell’età e dell’attività fisica. Una condizione di disidratazione può provocare stanchezza, debolezza e mal di testa. Ma che ruolo ha nella gestione del peso?

Il ruolo dell'idratazione adeguata nella gestione del peso corporeo

L’obesità è una delle minacce più gravi del ventunesimo secolo. Si stima che nel 2022 le persone in sovrappeso abbiano superato il miliardo, circa il 15% della popolazione mondiale, numeri in costante aumento. Esiste uno studio risalente al 2016, pubblicato su Annals of Family Medicine, che ha preso in considerazione 10.000 persone tra i 18 e i 64 anni ed è emerso che le probabilità di essere obesi sono 1,59 volte più alte per le persone sotto stress idrico.

Effetti della disidratazione sul metabolismo e sull'appetito

La disidratazione porta a una diminuzione dei liquidi corporei e, insieme al senso di affaticamento e debolezza citati in precedenza, può causare degli effetti più gravi al metabolismo, come per esempio:

  • Innalzamento della temperatura corporea, in quanto l’acqua, attraverso il sudore, aiuta la corretta regolazione della temperatura
  • Cambiamento della pressione sanguigna, in quanto la disidratazione può portare una diminuzione del sangue circolante
  • Disturbi renali, in quanto l’acqua è fondamentale per la filtrazione dei rifiuti
  • Problemi digestivi, in quanto la disidratazione può portare problemi di stitichezza 

Invece, per quanto riguarda gli effetti sull’appetito, l’acqua potrebbe fungere da deterrente. Secondo lo studio citato in precedenza, bere regolarmente (e non solo durante i pasti) ridurrebbe il senso di fame, inducendo le persone a mangiare di meno.

Associazione tra consumo di bevande zuccherate e disidratazione

Soprattutto in questo periodo dell’anno, è facile cadere nella tentazione di consumare ripetutamente bevande zuccherate durante l’arco della giornata, ma non è una buona idea per il nostro organismo. Queste bevande, infatti, composte prevalentemente da coloranti e zuccheri, sottraggono liquidi alle cellule del nostro corpo, favorendo la disidratazione.

L'importanza dell'acqua in una dieta dimagrante

La corretta quantità di acqua non deve mai mancare in una dieta sana e bilanciata. L’acqua aiuta la corretta ritenzione idrica e riduce il gonfiore e il senso di pesantezza alle gambe. Un altro vantaggio è quello di favorire l’eliminazione delle tossine che si accumulano nel tessuto adiposo. Per le quantità si raccomanda di bere 1 ml (o 1,5 ml in caso di attività fisica prolungata) di acqua/Kcal.

Di Stefano Morretta

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