Dall’estro del designer Pawel Grunert nasce un’opera che unisce la comodità e il rispetto dell’ambiente
MILANO - I progetti dei designer più famosi di tutto il mondo si stanno da tempo orientando verso idee creative e al tempo stesso sostenibili. Per questo sta prendendo piede la filosofia del riciclo come tecnica d’arte moderna e di avanguardia. Caccia quindi all’idea più curiosa ed eco-friendly. L’ultima creazione è la sedia SIE43 progettata dal designer polacco Pawel Grunert: una poltrona realizzata con bottiglie di plastica che, a dispetto delle apparenze, è comoda e accogliente.
L’ARTISTA - Pawel Grunert è nato nel 1965 a Varsavia e ha studiato al Department of Interior Design presso l’Accademia di Belle Arti della capitale polacca. Nel 1990 si è laureato con una menzione d'onore dallo Studio del Mobile per il lavoro intitolato MY CHAIR. Ha progettato e costruito centinaia di complementi di arredo, sculture e opere tridimensionali. “Quel che è peggio è che ho ancora progetti”, commenta ironico nel suo sito internet. Le sue opere si trovano in collezioni private e nei musei nazionali ed esteri. Lavora in campagna, vicino a Varsavia, e più che un designer ama definirsi un hobbista.
POLTRONA GREEN - Una struttura d’acciaio leggera ed essenziale che permette di “ospitare” decine di bottiglie di plastica: detta così pochi capirebbero che si tratta di una creativa poltrona su cui adagiarsi comodamente. L’estro di Pawel Grunert con uno sforzo di ingegno ha reso possibile trasformare dei rifiuti ingombranti in oggetti di relax. A differenza di quanto si crede, la poltrona è rigida e resistente, questo grazie alla solidità del PET: mantenendo il tappo chiuso, infatti, si sfrutta la rigidità della bottiglia proprio grazie all'aria contenuta in essa. L'incastro dal collo negli anelli di metallo, saldati e tenuti insieme da una leggerissima struttura a maglia triangolare, fa della sedia SIE43 un bellissimo e completo esempio di riuso artistico/creativo.
RICICLO NEL RICICLO - Già così concepita, l’opera si presta ad entrare nel novero dell’arte ecosostenibile. Ma le caratteristiche di questa sedia permettono di non perdere l’occasione di continuare a riciclare: le bottiglie sono facilmente sostituibili e se dovessero “ammaccarsi” possono essere rimpiazzate da altre uguali o differenti per forma e colore, a seconda dei gusti estetici personali.
28 agosto 2012