Ispirato da vetri e bottiglie rotte dall'uragano Andrew che ha colpito Miami nel 1992, l’artista Daniel Arsham ha creato una serie di sculture che trasformano la tempesta in arte
CLEVELAND (Usa) – Daniel Arsham dopo aver assistito in prima persona alla forza straordinaria della natura sotto le sembianze dell’uragano Andrew, si è lasciato ispirare trasformando i cocci di vetro di bottiglie d’acqua e finestre ritrovati nella sua casa in grandiose sculture in vetro pressato. Il suo stile, marchio di lavoro, è di solito privo di colori, si basa invece solo sulla manipolazione fisica dei materiali di base per realizzare un'idea nuova, un processo che spesso comporta alterazioni della galleria quali superfici murali per incassare, sospendere le sue sculture.
L’ARTISTA - Daniel Arshamnasce nel 1980 a Cleveland, è un artista contemporaneo americano cresciuto a Miami, in Florida. Attualmente vive elavoraa New York City. Il lavoro di Arsham offusca i confini tra arte, architettura e performance, esplora i temi della volontà naturale. Attraverso la scultura, il disegno e le prestazioni, l’artista sfida la nostra percezione dello spazio fisico, al fine di fare architettura e seguendo l'improbabile. Le superfici delle pareti sembrano sciogliersi,erodere e ondulare.
L’URAGANO - L'uragano Andrew fu il Primo della Stagione degli uragani 1992, colpì e il nordovest delle Bahamas, la Florida Meridionale a (sud di Miami) Homestead e il sudovest della Louisiana. Nella zona di Morgan City in agosto, provocò danni per 26,5 miliardi di dollari di allora (circa 20 miliardi di euro odierni), la maggior parte dei quali si ebbero nella Florida meridionale. È stato il disastro naturale più costoso della storia degli Stati Uniti fino al 2005.
aggiornato il 29 gennaio 2013