MILANO – Il nuoto rappresenta uno degli sport più completi per il fisico di un atleta. Permette di sviluppare i muscoli di tutto il corpo e per questo richiede un grande apporto di energia che viene data dall’assunzione di diversi alimenti, soprattutto carboidrati. Come riporta il portale americano SwimmingWorldMagazine.com, gli alimenti rappresentano una priorità assoluta nella mente di un nuotatore. Capita che prima ancora di finire la colazione, il cervello di un atleta stia già pensando: “Cosa mangerò a pranzo?". Anche nei momenti di pausa o tempo libero, gli argomenti più gettonati riguardano spesso e volentieri cibi e leccornie: questo a volte distrae gli atleti dalla corretta idratazione.
L’importanza dei fluidi
L'idratazione è una componente essenziale per la salute del nostro corpo. La maggior parte degli atleti comprende l'importanza del bere acqua ogni giorno, ma pochi conoscono le regole fondamentali dell’idratazione. Vogliamo spiegare quando e quanto liquido si dovrebbe bere durante il giorno, soprattutto durante la pratica sportiva.
1. Acqua fondamentale, ma quando dobbiamo assumerla?
Se la maggior parte degli atleti sa che l'acqua è essenziale per mantenere le capacità del corpo attive al 100%, non si può dire lo stesso su come e quando dovrebbe essere assunta. Infatti quasi tutte le persone, non solo gli atleti, bevono solo con l’arrivo dello stimolo della sete. Questo però rappresenta la risposta naturale del vostro corpo quando si trova in uno stato di disidratazione. Pertanto è importante bere acqua prima di sentire la sete. Ciò contribuirà a mantenere l'equilibrio dei liquidi nel vostro corpo.
2. Quindi, come si fa a sapere quando è il momento giusto per idratarsi?
La migliore risposta è quella di assumere regolarmente acqua durante tutto il giorno. La sera, prima di andare a letto, si dovrebbe sempre bere in maniera adeguata in modo da poter affrontare la notte al meglio. Nella giornata tipo dello sportivo, la gara, esistono quattro momenti nei quali bisogna concentrare al massimo l’assunzione di liquidi: appena svegli, durante il riscaldamento, durante le prove e alla fine della competizione. Le tempistiche variano dalle situazioni, ma idratarsi almeno 30 minuti prima della pratica sportiva dovrebbe rappresentare la prassi.
di Redazione