MILANO – Quando una donna è in gravidanza, il suo organismo deve affrontare numerosi cambiamenti per sostenere il benessere del futuro nascituro. Tra questi cambiamenti, uno degli aspetti più critici è mantenere una corretta idratazione. L’acqua, infatti, non è solo fondamentale per il funzionamento ottimale del corpo, ma gioca anche un ruolo chiave nello sviluppo sano del bambino.
L'importanza di una corretta idratazione durante la gravidanza
Un’adeguata assunzione di liquidi contribuisce al trasporto dei nutrienti attraverso la placenta, al mantenimento del volume del liquido amniotico e alla regolazione della temperatura corporea della madre. Inoltre, aiuta a prevenire le infezioni urinarie e mantiene la pelle elastica, riducendo il rischio di smagliature.
I bisogni idrici durante la gravidanza e i consigli per mantenere uno stato di idratazione ottimale
Durante la gravidanza, le necessità idriche di una donna aumentano significativamente per vari motivi: l’aumento del volume del sangue, la formazione del liquido amniotico e il supporto al metabolismo del feto. Si consiglia di bere tra 2,5 e 3 litri di acqua al giorno, evitando bevande zuccherate e caffeina, e di consumare alimenti ricchi di acqua, come frutta e verdura (ad esempio anguria, cetrioli e arance). È importante anche monitorare l’assunzione di sale. Tuttavia, il fabbisogno idrico può variare in base al peso corporeo, al livello di attività fisica e alle condizioni climatiche.
Rischi ed effetti della disidratazione sul feto
La disidratazione durante la gravidanza può comportare seri rischi sia per la madre che per il feto. Per il bambino, può causare anomalie nello sviluppo, basso peso alla nascita e persino parto prematuro. Inoltre, una disidratazione grave può aumentare il rischio di infezioni e compromettere la circolazione sanguigna. Per la madre, i rischi includono crampi muscolari, stanchezza, edema e contrazioni, che possono talvolta essere scambiati per l'inizio del travaglio. Questi sintomi sono spesso causati dal surriscaldamento del corpo della madre dovuto alla carenza di liquidi e sali minerali.
Ti potrebbe interessare Si può bere acqua frizzante durante la gravidanza?
Alimenti e bevande da integrare nella dieta per idratarsi correttamente
Per mantenere un'adeguata idratazione, si consiglia di integrare nella dieta non solo acqua, ma anche tisane senza caffeina (come camomilla o rooibos), latte e bevande a base di latte, come frullati. Tra gli alimenti, sono particolarmente utili frutta e verdura ad alto contenuto di acqua, come anguria, arance, fragole, melone, cetrioli, lattuga, zucchine e pomodori, oltre a zuppe e minestre. Lo yogurt è anch'esso una buona scelta, in quanto fornisce proteine e probiotici benefici.
Quale acqua scegliere in gravidanza
Quando si sceglie quale acqua bere, è preferibile optare per acqua a basso contenuto di sodio e priva di contaminanti. Alcune donne potrebbero preferire l'acqua minerale per il suo contenuto di minerali, ma è fondamentale assicurarsi che i livelli di minerali siano sicuri durante la gravidanza. È sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo per ricevere indicazioni personalizzate sull'idratazione e sulla dieta.
Questo articolo ha lo scopo di fornire infatti una panoramica sull'importanza dell'idratazione durante la gravidanza, ma non sostituisce il parere di un professionista sanitario. Per consigli personalizzati, si raccomanda di consultare sempre il proprio medico o un esperto di nutrizione.
Scopri perché l’acqua è l’alleata per la bellezza delle donne
di Valentina Toschi
Bibliografia:
* Association between total water intake and dietary intake of pregnant and breastfeeding women in China: a cross-sectional survey; BMC Pregnancy Childbirth, 2019
**Natural mineral waters: chemical characteristics and health effects; Clin Cases Miner Bone Metab, 2016 Sep-Dec