L’artista Christine Destrempes usa i progetti di arte partecipativa per aumentare la consapevolezza riguardo ad un bene prezioso come l’acqua
MILANO - L'acqua è una risorsa presente nella vita di tutti i giorni, ma allo stesso tempo delicata, da tutelare. Comprendere pienamente l'importanza dell'acqua può essere difficile . Ma, complici i cambiamenti legati al territorio ed all’ambiente, riflettere su come utilizzare in modo efficiente l'acqua sarà sempre più importante. Per questo l’artista Christine Destrempes ha dato vita ad Art for Water, programma patrocinato da Fractured Atlas, organizzazione no profit specializzata in servizi artistici. Oltre a fornire informazioni relative al mondo acqua sul proprio sito, Art for Water da spazio a progetti di arte partecipativa realizzati negli Stati Uniti, un paese dove l'abbondanza di acqua viene data per scontata.
ACCESSO ALL’ACQUA - Secondo il documento internazionale “Water Facts and Figures”, quasi 1 miliardo di persone nel mondo non hanno accesso all'acqua. Gli esperti prevedono che entro il 2025 , la domanda mondiale supererà l'offerta del 56 per cento. Di fronte a queste cifre, Christine Destrempes , un artista originaria di Harrisville (NH), ha deciso di portare avanti la seguente missione: far riflettere le persone di più sull'acqua .
I PROGETTI DELL’ARTISTA - Dopo aver analizzato per diversi anni le questioni riguardanti l’acqua, Destrempes ha quindi deciso di mettere le proprie qualità e la propria arte a disposizione della risorsa acqua. "Ho iniziato volendo aumentare la consapevolezza sull'acqua dal punto di vista estetico”. Dopo le prime esperienze, nel 2007 Destrempes ha iniziato quello che sarebbe diventato il primo progetto per Art for Water: “13.699”. L’opera consisteva nell’incordatura di 13.699 tappi di bottiglia raccolti nel corso di un anno e mezzo: I tappi rappresentano il numero di morti ogni giorno causati dalla mancanza di acqua nel mondo. Il progetto finalmente è andato in mostra per la prima volta nel 2009 al Sharon Arts Exhibition Gallery di Peterborough, NH, e da allora è andato in mostra presso le diverse gallerie degli Stati Uniti.
aggiornato il 18 luglio 2014