MILANO – Dare valore alla risorsa acqua e indagare come i suoi aspetti storico-culturali si riflettano nelle comunità locali. E’ questo l’obiettivo della rassegna online “Le comunità dell’acqua: tra storia, cultura e territorio”, ideata da Acque Bresciane, Fondazione Cogeme e Università Cattolica del Sacro Cuore. Un percorso ragionato con diversi attori del mondo accademico e istituzionale e che vede la partecipazione di importanti relatori che affrontano, a seconda delle competenze, il ruolo decisivo che l’acqua ha avuto nella storia e di come essa, oggi, sia ancor più centrale nel determinare la qualità della vita delle persone.
Le “capitali dell’acqua”
La kermesse digitale, disponibile in forma gratuita su Piattaforma Zoom fino all’11 dicembre, è dedicata alla risorsa acqua come elemento vitale nella cultura dei territori bresciani. Dopo il primo appuntamento, dedicato al Comune di Sale Marasino alla scoperta dell’ Acquario di Leonardo e disponibile in streaming online, la rassegna digitale percorrerà gli altri territori bresciani, trasformati eccezionalmente in “capitali dell’acqua” nell’accezione più culturale del termine.
Acqua fondamentale per presente e futuro
La rassegna è stata ideata da Gabriele Archetti, ordinario di Storia medievale e presidente di Fondazione Cogeme, insieme al Dipartimento di Storia moderna e contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Archetti sottolinea come grazie al progetto sia stato possibile “ipotizzare un primo momento di riflessione sul tema acqua che andrà poi a costituire un tassello importante verso una ‘civiltà dell’acqua’ attraverso contributi scientifici di livello internazionale.” La rassegna online “Le comunità dell’acqua: tra storia, cultura e territorio” vuole essere un modo far crescere in tutti la consapevolezza di come l’acqua sia tema centrale e ineludibile per il nostro presente ed immediato futuro.
Di Rossella Digiacomo