Depurarsi, il piacevole detox del bagno turco. Tutti i benefici del vapore acqueo per le vie aeree e per combattere la cellulite

L'Hammam: i benefici del bagno turco per depurarsi

Depurarsi, il piacevole detox del bagno turco. Tutti i benefici del vapore acqueo per le vie aeree e per combattere la cellulite

MILANO – La tradizione medio-orientale affascina da sempre e sempre più persone – uomini e donne – che si affidano al bagno turco per depurare il proprio corpo. Grazie al vapore acqueo, infatti, questa pratica permette di giovare in maniera distensiva e rilassante a tutto l’organismo, allentando lo stress e recuperando le energie psicofisiche. Ma sono anche diversi altri i benefici del Turkish Bath.

Che cos’è l’Hammam e quali sono le sue origini

“Hammam” è il nome originale con cui si indica il più noto “bagno turco”. Si tratta di una tradizione marocchina molto antica che si ispira al concetto di terme romane. L'hammam, infatti, nasce come luogo d'incontro, di relax, dove conversare e trascorrere tempo in compagnia.

Gli Arabi trovarono già nella prima metà del VII secolo d.C., nella Siria da essi strappata ai Bizantini, gli edifici termali e li mantennero sollecitamente in uso e ne costruirono di nuovi, ma del tutto simili, affascinati dall'acqua, scarsamente reperibile nelle regioni semi-aride da cui essi provenivano.

Hammam e bagno turco: benefici e fasi

L’Hamman è costituito da diverse fasi: il primo consiste nel Tepidarium, una fase purificante che si tiene in sala umida dove la temperatura è generalmente di 36°, utile per ambientarsi, segue la pulizia del corpo con il savon noir.

Si passa quindi al Calidarium (45°) dove la potente azione dell’umidità del vapore favorisce la sudorazione e rende la pelle luminosa. Qui il vapore umido infatto apre i pori e libera le tossine profonde: la sudorazione abbondante ha un immediato effetto disintossicante, prezioso per alleggerire il fisico dalla zavorra di scorie che favoriscono l’accumulo di chili e l’aggravarsi di inestetismi come la cellulite.

Nel Tepidarium e nel Calidarium l’umidità che rimane a contatto della cute funziona come una sorta di idratazione “forzata” di cui beneficiano in modo particolare le epidermidi secche e ruvide. Inoltre la sosta prolungata al caldo decontrae i muscoli, allenta le tensioni e regala una piacevole sensazione di benessere e di relax. Il vapore umido infine favorisce la liberazione di bronchi e polmoni dalle impurità.

Il terzo step prevede il gommage, la fase esfoliante, eseguito energicamente con il guanto di kassa e a seguire il lavaggio del corpo; in questo step è possibile scegliere tra i seguenti trattamenti: dai massaggi drenanti e detossinanti, agli impacchi ai capelli, fino a maschere e trattamenti viso. Il percorso si conclude con l’immersione nel Frigidarium (28°) vasca di acqua fredda che richiude i pori e dal forte effetto tonificante.

Differenza tra sauna e bagno turco: cosa cambia

Umidità e temperatura sono i principali fattori che contraddistinguono queste due pratiche. La sauna tradizionale è conosciuta anche come sauna secca in quanto all’interno della cabina si raggiungono temperature comprese tra 80 e 100 gradi e un’umidità pari al 10-20%.

A differenza della sauna dove il calore è secco, nell’hammam l’ambiente è saturo di vapore acqueo: in un’atmosfera dalle luci soffuse ci si siede su panche di granito lasciandosi avvolgere da un calore che raggiunge i 40-50 gradi con un grado d’umidità del 100%. 

Data la sudorazione molto più elevata, nell’hammam solitamente troviamo rivestimenti in marmo e doccette per rinfrescarsi, la sauna finlandese invece ci offre un ambiente più caldo rivestito in legno.

Controindicazione dell’Hammam: per chi non è adatto?

In presenza di problematiche di pelle come la psoriasi e l’herpes, che peggiorano con l’umidità, è vietato fare l’hammam, così come è sconsigliato a chi soffre di asma allergica o pressione bassa. Sbagliato inoltre pensare che il bagno turco faccia dimagrire: il vapore elimina i liquidi ma non brucia grassi. Un vantaggio di questa pratica è un leggero aumento del metabolismo dovuto alla necessità del corpo di mantenere la giusta temperatura e che può essere di aiuto nel ritrovare la forma fisica insieme a movimento e giuste attenzioni a tavola.

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di Salvatore Galeone

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