MILANO – Se state già pensando all’estate e al mattino sognate di essere in barca anziché in macchina o sui mezzi, il sogno potrebbe essere più realizzabile di quanto immaginiate e potete iniziare a costruirlo fin da subito. Come? Iniziate a conservare tutte le bottiglie d’acqua che bevete, mettetele da parte e leggete cosa hanno inventato un argentino e un neozelandese.
Federico Blanc e il suo kayak
Il giovane ingegnere industriale argentino ha sempre avuto il sogno di navigare sul fiume Paranà in assoluta libertà con un kayak. Si è messo quindi di impegno per raccogliere bottiglie di plastica rigorosamente blu per costruirsi a costo zero la sua personalissima imbarcazione. La prima prova si è svolta a Villa Elisa, in Argentina. Nella sua avventura ha coinvolto anche i bambini delle scuole locali a cui ha insegnato l’importanza del riciclo.
La barca delle Fiji
Andando dall’altra parte del mondo troviamo Tom Davies, neozelandese nativo delle Fiji, che ha costruito una vera e propria barca lunga 4,5 metri e larga 1,4 riciclando bottiglie in plastica da 600 ml. Tutte le bottiglie sono state unite con una speciale schiuma in grado di garantire sia la tenuta che l’impermeabilità. Dopo alcuni tentativi, il varo ufficiale ha visto Davies accogliere a bordo addirittura 3 persone. Come nel progetto di Blanc, anche l’idea di Davies ha un fine educativo: lo scopo della raccolta delle bottiglie di plastica è stato quello di tutelare le spiagge e al tempo stesso preservare il bambù delle isole.
