MILANO - Quando la Terra si trova più vicina al Sole, paradossalmente, è il periodo dell’anno in cui le temperature dell’emisfero boreale si abbassano di più. Gennaio, febbraio e marzo, chiaramente, sono i mesi in cui i termometri si avvicinano spesso allo zero e, nelle superfici d’acqua, possono crearsi dei fenomeni naturali spettacolari e particolarmente curiosi.
Dischi di ghiaccio
È un fenomeno molto raro, che si manifesta soprattutto nei laghi estremamente freddi. Uno studio, condotto nel 2016, ha evidenziato che ciò fosse dovuto a degli sbalzi di temperatura e l’aspetto curioso di questo fenomeno è che i dischi di ghiaccio ruotano attorno al proprio asse centrale.
Fiori di ghiaccio
I “fiori di ghiaccio” si creano quando i vapori d’acqua che fuoriescono dalle fessure presenti sulle superfici ghiacciate si congelano a una temperatura che ha oltrepassato i -22°C. I “fiori” sono composti da acqua salata in quanto il ghiaccio espelle il sale attraverso le sue crepe che serve per la cristallizzazione dei fiori.
Bolle di metano ghiacciate
Il gas metano è spesso “intrappolato” al di sotto di laghi e di oceani. In superfici d’acqua come quelle presenti in Russia o in Canada, quando la temperatura si abbassa, le bolle di metano si congelano creando questo particolare fenomeno.
Palle di ghiaccio
A riva di alcune spiagge, durante l’inverno, appaiono delle palle di ghiaccio di grosse dimensioni. Il fenomeno dovrebbe avere inizio con la formazione di blocchi di ghiaccio sulla superficie del mare, ma anche con la neve che si trova sul bagnasciuga. Il moto delle onde, poi, fa il resto: se la temperatura dell’acqua dovesse essere vicina allo zero si creerebbero delle palle di ghiaccio perfette.
Stalattiti
Tra i cinque presenti è forse il fenomeno naturale più noto a tutti, che si forma quando l’acqua, che sgocciola da un oggetto, si congela. Le stalattiti, oltre che nelle grotte, possono essere viste anche sotto i tetti di alcune case, dove la temperatura è vicina o sotto lo zero.
di Salvatore Galeone
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