Corepla lancia l’iniziativa per dare nuova linfa alla raccolta differenziata in estate
MILANO - La sostenibilità e la cura dell’ambiente non vanno mai in vacanza, nemmeno in estate e, anzi, più che mai in questo periodo rilanciano i loro messaggi, come quelli della nuova campagna pubblicitaria di Corepla, Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica. L’obbiettivo è quello di dare nuova linfa alla raccolta differenziata in un periodo complesso e delicato come questo. Elevato è infatti il consumo di acqua, creme solari, secchielli, canotti e quant’altro è fatto in plastica: così per riciclare correttamente bottiglie d’acqua e tutti questi accessori è stata ideata la campagna di sensibilizzazione, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare, con le sei regole d’oro per mantenere spiagge e ambiente pulito.
PERIODO DELICATO - Proprio i mesi estivi, si legge in una nota di Corepla, si presentano come un momento critico per quanto riguarda la raccolta e il riciclo dei rifiuti in plastica: ad un maggior aumento di consumi, si pensi alle bevande, si contrappone da anni una minore quantità di raccolta differenziata. Il fenomeno è spiegabile per due fattori distinti e complementari: se da un lato è difficile per chi è in vacanza effettuare una buona raccolta differenziata perché cambiano regole e modalità della raccolta da Comune a Comune, dall’altra anche le località di villeggiatura possono avere difficoltà nel fronteggiare picchi di produzione dei rifiuti, di gran lunga superiori a quelli abituali.
LA CAMPAGNA - Proprio per sensibilizzare gli italiani in un periodo complesso per l’andamento della raccolta, dovuto alle vacanze e al cambiamento di abitudini quotidiane, Corepla ha dato vita ad una campagna pubblicitaria estiva patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare. L'obiettivo dichiarato è "convincere chi ancora non si impegna nella raccolta differenziata e fidelizzare con una nuova carica motivazionale i 57 milioni di Italiani che già hanno a disposizione nel loro Comune un servizio di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica”. Confezioni di creme solari e bottiglie di plastica, semplici oggetti di uso quotidiano durante le vacanze, sono le testimonial di “In vacanza. Il riciclo degli imballaggi in plastica vale doppio”. Raccogliendo e differenziando i rifiuti di ogni giorno infatti il vantaggio è duplice: si rispetta il territorio ma si permette al Consorzio di dare una nuova vita alla plastica attraverso il riciclo.
L’ESALOGO - Da Corepla arrivano anche le sei regole d’oro da seguire per rispettare l’ambiente e il territorio.
1 Non abbandonare i rifiuti. La plastica di per sé non inquina e non rilascia sostanze nocive, ma quando è abbandonata nell'ambiente è decisamente brutta a vedersi e può essere mangiata da animali, che la scambiano per cibo. La plastica comunque non ha le gambe, questo è sicuro: per cui se la trovi in mare, sulla spiaggia o sulle scogliere, vuol dire che qualche maleducato ce l'ha lasciata.
2 Fai la differenziata. Anche in spiaggia puoi fare la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica: molti stabilimenti balneari e molte spiagge libere hanno gli appositi contenitori, ma se non li trovi, basta il piccolo sforzo di portarli in paese (sono così leggeri!): lì potrai sicuramente metterli nel posto giusto, visto che la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è attiva nel 95% dei Comuni italiani. Lo stesso, più che mai, vale se sei in barca: portali sempre a riva con te e, nell’era dei telefonini, evita di comunicare con i “messaggi nella bottiglia”!
3 A ciascuno il suo… contenitore!Ricorda che la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi, cioè tutti gli oggetti che servono a contenere, trasportare, proteggere e presentare merci (bottiglie, barattoli, flaconi, sacchetti, buste, pellicole trasparenti, e, da maggio di quest’anno, anche piatti e bicchieri monouso, purché ben svuotati dai residui di cibo e bevande). Giocattoli, secchielli, palette, ciabatte, canotti, salvagente, palloni, occhiali, biro, pennarelli e tutto ciò che non è imballaggio non può invece andare nei contenitori della raccolta differenziata. Però quando sono rotti o non servono più, non lasciarli lo stesso dove capita: mettili nel contenitore del rifiuto indifferenziato e non abbandonarli mai nell'ambiente!
4 Risparmia spazio. Prima di metterli nella raccolta differenziata, cerca di svuotare meglio che puoi gli imballaggi e, se ci riesci, schiacciali (svuota/stappa/schiaccia/ritappa!) per risparmiare spazio
5 La prima regola è che ciascun Comune ha le sue regole.Non tutti i Comuni fanno la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nello stesso modo, per cui quando ti trovi a passare le vacanze (anche brevi, magari solo di un giorno!) in una località diversa da quella dove vivi normalmente, è probabile che tu non sappia come fare: non esitare allora a chiedere informazioni all'albergatore, al gestore del camping o dello stabilimento balneare, al padrone di casa o direttamente al Comune. Se sono operatori turistici che “ci sanno fare”, sapranno darti tutte le indicazioni che ti servono per non sprecare i tuoi imballaggi in plastica e per conservare pulita e amica dell'ambiente la località in cui loro vivono e lavorano tutto l’anno (è anche nel loro interesse!)
6 Premia una località pulita. Quando scegli una località dove passare le vacanze o magari solo una bella giornata di mare e sole, guarda quindi anche alla qualità ambientale e alla presenza della raccolta differenziata: spingerai così gli amministratori locali e gli operatori turistici a cercare di migliorarsi per “conquistare” ospiti, cioè clienti.
31 luglio 2012