MILANO - L’acqua è una materia prima fondamentale in cucina. Esistono tante modalità di cottura con l’acqua, scegliere il metodo giusto consente di realizzare piatti sani e ricchi di proprietà. Ogni tecnica ha i suoi vantaggi specifici e si adatta a diversi tipi di ingredienti, rendendo possibile una cucina variegata e gustosa.
La cottura con l’acqua
Le cotture con l’acqua sono tante e diverse, ecco quelle più diffuse.
- Bollitura
- Sobbollitura
- Affogatura
- Sbollentatura
- A vapore
- Sottovuoto
- A pressione
Bollitura
La bollitura è la tecnica di cottura più semplice e immediata, ideale per preparare pasta (anche con cottura passiva), riso, patate, verdure e legumi. Immergendo gli alimenti in acqua bollente si ottiene una cottura uniforme e rapida, perfetta per i piatti quotidiani.
Sobbollitura
La sobbollitura è una tecnica che permette di cuocere gli alimenti a una temperatura leggermente inferiore al punto di ebollizione, intorno agli 85°-95°C, ed è ideale per preparare zuppe, brodi e stufati, permettendo di mantenere intatti sapori e nutrienti grazie a una cottura lenta e controllata.
Affogatura
L’affogatura consiste nel cuocere delicatamente gli alimenti in acqua calda, mantenuta a temperatura costante intorno agli 80°C. È una tecnica ideale per preparare cibi delicati come uova, pesce e frutta, che potrebbero disgregarsi con cotture più intense. La preparazione più nota che sfrutta questa tecnica è quella dell’uovo in camicia.
Sbollentatura
La sbollentatura prevede l’immersione degli alimenti in acqua bollente per un breve periodo, seguita da un rapido raffreddamento in acqua ghiacciata. Questo metodo è spesso un passaggio preliminare prima di ulteriori cotture o congelamento ed è utilizzato per migliorare la consistenza croccante delle verdure e rimuovere impurità superficiali.
A vapore
La cottura a vapore sfrutta il passaggio del calore dall’acqua in forma gassosa ed è considerata una delle tecniche più salutari per cucinare con l’acqua. Per questo tipo di cottura si possono utilizzare cestelli di legno o di metallo ed è perfetta per verdure, pesce e carni magre. Anche se richiede tempi di cottura leggermente più lunghi, si verifica una minore dispersione di nutrienti durante questo processo.
Sottovuoto
La cottura sottovuoto prevede che gli alimenti siano sigillati in sacchetti di plastica ermetici, dai quali viene rimossa l’aria. I sacchetti vengono poi immersi in acqua calda o posti in un forno a vapore. Questo metodo di cottura a bassa temperatura, generalmente compresa tra 50°C e 100°C, permette di mantenere intatti sapori, aromi, consistenze e valori nutritivi degli alimenti.
A pressione
La cottura in pentola a pressione sfrutta il vapore intrappolato per aumentare la pressione e la temperatura, riducendo significativamente i tempi di cottura. Perfetta per preparare rapidamente carni, legumi, zuppe, pesce e cereali mantenendo intatti sapori e nutrienti.
Scegliere il metodo giusto per ogni piatto
Ogni tecnica di cottura con acqua ha le sue peculiarità e vantaggi che esaltano i sapori e le proprietà nutritive degli alimenti in modi differenti. La scelta del metodo giusto dipende dal tipo di ingrediente e dal risultato desiderato. Sperimentare con queste tecniche offre infinite possibilità culinarie, garantendo piatti sani, gustosi e ricchi di nutrienti.
Di Martina Invernizzi