I consigli degli esperti per trascorrere un’estate divertente stando attenti alla cura del corpo
MILANO - L’estate ormai è arrivata e la gente si prepara a prendere d’assedio le spiagge. Tutti preparano bagagli e valigie e sognano di stendersi al sole, giocare con i figli o gli amici, fare lunghe passeggiate sui litorali. Ma c’è un rischio che, insieme alle ustioni e alle scottature, non è da sottovalutare: la disidratazione. Spesso, infatti, il divertimento o altre attività dissuadono dal tenersi costantemente idratati. Una corretta idratazione, attraverso i sali minerali, permette di prendersi cura del proprio corpo e coniugare divertimento e benessere. I consigli di due esperti spiegano i rischi che si corrono ed forniscono piccoli consigli su come scongiurarli.
NON IGNORARE IL SENSO DELLA SETE - Andrea Strata, già docente di nutrizione clinica presso l’Università di Parma, spiega i rischi cui si può andare incontro quando si è in spiaggia: ”Se già prima di andare in spiaggia non si beve a sufficienza insorge il rischio della disidratazione. Le particolari condizioni metereologiche incidono sulla perdita di sudore, favorendo la perdita di liquidi. Non bisogna quindi ignorare il senso della sete, ma soddisfarlo. La bevanda che più risponde a quest’esigenza è sicuramente un’acqua leggermente frizzante. Di contro è opportuno evitare bevande alcoliche che comportano vasodilatazione e aumentano la sensazione di calore”.
QUANTO BERE - Emanuela Tonani, biologa e nutrizionista, spiega come e quanto bere: “Una buona idratazione è importante nella prevenzione del colpo di calore poiché l’acqua mantiene costante la temperatura del corpo per mezzo della propria evaporazione attraverso l’epidermide. Le buone regole che si devono seguire in spiaggia per evitare di disidratarsi indicano di bere dai 2,5 ai 3 litri di acqua minerale per una persona in buona salute. Tale quantità di acqua diventa maggiore per le persone che seguono diete particolarmente ricche di proteine o per le persone che hanno infiammazioni delle vie urinarie o ancora nel caso di febbre, diarrea, vomito. Non dimentichiamoci poi che la pelle per rimanere bella e sana ha bisogno di acqua e che la maggiore idratazione avviene proprio quando si beve. Verdure e frutta sono un ulteriore aiuto all’assimilazione di acqua”.
I CONSIGLI - “E’ importante è che le bevande siano a temperatura ambiente o fresche e mai ghiacciate – spiega la dottoressa Tonani – poiché in questo caso un brusco abbassamento della temperatura dello stomaco può creare le condizioni per pericolose congestioni. A questo è opportuno affiancare una riduzione dei caffè e delle bevande gassate”. Aggiunge il professor Strata: “Bisogna assolutamente evitare, in spiaggia e specie sotto il sole, lebevande alcoliche per evitare disturbi alla circolazione e fenomeni fastidiosi come la vasodilatazione che aumentano la sensazione di calore”.
10 agosto 2012