Uno studio condotto dai ricercatori canadesi della McGill University di Montreal mette a confronto le acque in bottiglia di Europa e Nord America
MONTREAL (CANADA) - Da ogni sorgente sgorga un’acqua unica, con caratteristiche uniche e irripetibili che cambiano anche tra fonti distanti pochi chilometri. In che modo questa differenza è marcata se si confrontano acqua appartenenti a continenti diversi? Uno studio internazionale, condotto dai ricercatori canadesi della McGill University di Montreal, mette a confronto le acque in bottiglia di Europa e Nord America. Sotto la lente d’ingrandimento, il contenuto di sali minerali delle acque in bottiglia, analizzando etichetta per etichetta e confrontando con i livelli di assunzione giornalieri raccomandati in America dall’Istituto di Medicina del Food and Nutrition Board. Promosse le acque minerali europee rispetto a quelle americane.
LO STUDIO - Oggetto della ricerca sono state 73 etichette di acque minerali europee, di cui 15 italiane, e 37 etichette di acque in bottiglia americane (28 di sorgente e 9 minerali). La ricerca si è concentrata sul contenuto di Calcio, Magnesio e Sodio, minerali che nell’acqua si trovano in forma ionica e che quindi risultano facilmente assorbibili dal tratto gastrointestinale. Si tratta di elementi con importanti funzioni fisiologiche, il cui apporto inadeguato può essere fonte di innumerevoli patologie. Le acque minerali europee sono state raggruppate in base al grado di mineralizzazione e distinte in acque a basso, moderato o alto contenuto di minerali. Non esistendo una classificazione europea omogenea, si è scelto di indicare come acque a basso livello di mineralizzazione quelle con meno di 200 mg / L di Ca ²+, Mg ²+ e Na +. Sono state identificate come acque a media mineralizzazione quelle con contenuto di calcio, magnesio e sodio compreso tra 200 e 700 mg / L. e come acque ad elevata mineralizzazione quelle con contenuto di minerali superiore a 700 mg / L.
ACQUE A CONFRONTO - Mettendo a confronto le diverse marche di acqua in bottiglia in commercio, si è scoperta una sostanziale differenza tra acque europee e acque americane. In particolar modo le acque di sorgente americane risultavano contenere i livelli di mineralizzazione più bassi in relazione a tutti i tre tipi di minerali. Tra le acque minerali statunitensi, la maggior parte ha rivelato invece importanti livelli di sodio, mentre solo alcune presentavano rilevanti quantitativi di calcio e magnesio come Arrowhead e Ozarka.Tra questi ultimi elementi, nelle 9 etichette di minerali analizzate, è stata inoltre scoperta una correlazione: nelle acque contenenti maggiori livelli di magnesio sono stati riscontrati anche alti livelli di calcio.
IL PRIMATO EUROPEO - A vincere la “palma d’oro" delle acque contenenti più minerali sono però le bottigliette europee. Nelle acque, come S. Pellegrino, Vittel, sono stati riscontrati i più alti livelli di calcio e magnesio, mentre nelle acque ad alta mineralizzazione i valori risultavano alti solo per il sodio. Incrociando i dati delle etichette con le quantità giornaliere di minerali raccomandate in America, i ricercatori canadesi sono giunti a conclusione che un litro di acqua in bottiglia europea a media mineralizzazione è in grado di coprire tra il 20% e il 58% del fabbisogno quotidiano di calcio e tra il 16% e il 41% di magnesio di un americano adulto.
aggiornato il 14 novembre 2013