MILANO - Collegare istituzioni museali ed educative di tutto il mondo per promuovere un’educazione e un uso più consapevole dell'acqua. Nasce con questo obiettivo la Rete Mondiale dei Musei dell'Acqua, con sede a Venezia, lanciato dal consiglio intergovernativo del Programma Idrologico dell'Unesco (IHP).
Il Water Museum Network
Il “WAMU-NET” (Water Museum Network) si propone quindi di rappresentare i principali patrimoni di civiltà delle acque a livello globale tramite una piattaforma che riunisce musei dell’acqua, ecomusei, patrimoni, monumenti, comunità locali e varie istituzioni particolarmente attivi sui temi dell’acqua e della sostenibilità, come definito negli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’UNESCO, offrendo opportunità per importanti ricadute a livello regionale e internazionale. Da Venezia a Barcellona, passando per Austria, Belgio e Paesi Bassi, scopriamo alcuni dei musei che raccontano l'importanza dell'acqua per il territorio e la comunità.
Ca’ Foscari Università di Venezia
Nel 2020 l’UNESCO ha assegnato all’Università Ca’ Foscari Venezia la “Cattedra UNESCO” su Acqua, Patrimonio e Sviluppo Sostenibile. La nuova Cattedra si propone di rafforzare le attività educative incentrate sull’uso più sostenibile dell'acqua. Attività formative interdisciplinari comprenderanno lezioni e corsi volti a formare giovani talenti sui temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile, dell’eco-idrologia, della geografia culturale, della socio-ecologia, dell’antropologia visiva, della museologia, delle digital humanities e dei tourism studies. Saranno un centinaio i beneficiari diretti delle attività di formazione programmate nel periodo 2020-2023, di cui la metà provenienti da paesi del Sud del mondo. A collaborare con la nuova Cattedra UNESCO saranno scienziati e istituti di ricerca riconosciuti dall’UNESCO in diverse parti del mondo.
Danube Water-Adventure, Marktgemeinde Engelhartszell, Austria
Suggestivo e immerso nella natura, questo museo dell’acqua situato a Engelhartszell, un comune austriaco di 983 abitanti nel distretto di Schärding, in Alta Austria. Il museo è suddiviso in diverse sezioni: il Giardino dei sensi, un luogo silenzioso dove è possibile ammirare antiche varietà di vino, vecchie varietà di frutta, un giardino di erbe aromatiche e un labirinto di pietre; il Water-adventure Mini-Danube, un'area giochi interattiva all'aperto per sensibilizzare all'uso responsabile dell'acqua dove i visitatori possono conoscere il Danubio attraverso una mostra eco-pedagogica; il “Donau-Atelier” dove gli artisti locali mostrano il loro lavoro creativo; la “Donau-Platz” dove i visitatori possono ammirare la turbina della centrale idroelettrica Jochenstein; il “Donau-Spiel”, un parco giochi per bambini con altalene, scivoli e piramide dove potersi arrampicare; la mostra "Danube-Stories" (Donau-Geschichten) dove si possono vedere modelli di vecchie navi a vapore, anche una cabina originale di nave; la centrale idroelettrica Jochenstein, che appartiene alla Baviera e all'Alta Austria, dove sono visibili mostre dedicate all’energia idrica.
Biesbosch MuseumEiland, Werkendam, Olanda
Essendo una delle ultime vaste zone umide di acqua dolce nell'Europa nordoccidentale, il Parco Nazionale De Biesbosch è un paradiso per gli amanti della natura. Creata in seguito all'alluvione di St. Elizabeth del 1421, questa palude è fonte di ispirazione per molti fotografi, appassionati di birdwatching, vacanzieri, artisti e istituzioni culturali. Il Biesbosch MuseumEiland traccia il passato, il presente e il futuro dell'area e pone un'enfasi speciale su come l'uomo abbia contribuito alla cura e alla tutela questo luogo naturale.
AGBAR – Museu de les Aigües, Cornellà de Llobregat, Barcellona, Spagna
L'abbondanza di sorgenti di acque minerali, fiumi, torrenti, sorgenti di acqua calda e la presenza suggestiva della Costa Brava fanno della risorsa acqua la chiave di interpretazione del paesaggio e della storia de La Selva, detta anche la regione delle acque, la zona più a sud della Girona caratterizzata dalle sue tantissime fonti d’acqua. Tutto questo ha portato alla creazione del Museu de les Aigües, un grande museo all'aperto che abbraccia l'intera regione. All’interno del museo è presente un giardino dove si possono vedere i pozzi che attualmente catturano l'acqua dalla falda acquifera di Llobregat, una grande riserva idrica strategica per l'area metropolitana di Barcellona. Nel giardino si possono ammirare elementi della flora autoctona della regione, nonché alberi da frutto appartenenti all'agricoltura del Baix Llobregat. In questo spazio del Museo si trova anche la “Cascada Gaudí”, fedele ricostruzione della fontana progettata da Antoni Gaudí presso Casa Vicens nel quartiere Gracia di Barcellona, un gioiello dell'architettura modernista.
Hidrodoe, Herentals, Belgio
Hidrodoe è un centro scientifico interattivo sull'acqua situato a Herentals, in Belgio dove grandi e piccini imparano a conoscere "l'acqua" in modo giocoso e interattivo utilizzando tutti i sensi. I visitatori possono partecipare a oltre 150 attività interattive e conoscere il valore dell'acqua giocando e divertendosi. L’obiettivo principale è quello informare sul valore dell'acqua nel mondo dal punto di vista economico, culturale, chimico, fisico, storico e promuovere il consumo responsabile di acqua. All’interno dell’Hidrodoe è possibile partecipare a laboratori, spettacoli scientifici, caccie al tesoro, feste di compleanno, passeggiate, ricerche sull'acqua, eventi speciali, film in 4D, giocare nel Blue Water Garden.
Di Rossella Digiacomo
photocredits: https://www.watermuseums.net/