Secondo il ricercatore giapponese Masaru Emoto l’acqua memorizza gli impulsi ricevuti dall’ambiente e li traduce in forme
MILANO - Come cambierebbe il nostro punto di vista sul mondo se scoprissimo che l’acqua è dotata di coscienza ed è in grado di rispondere autonomamente agli stimoli esterni? La prima pubblicazione del ricercatore giapponese Masaru Emoto, “I messaggi dell’acqua”, parla proprio di questo. All’interno del libro, contenente le prime fotografie al mondo di cristalli di acqua ghiacciata, l’autore spiega come un messaggio di amore rivolto all’acqua possa dar vita a risposte sorprendenti.
I CRISTALLI - L’acqua ghiacciata dà origine a diverse varietà di cristalli a seconda dell’ambiente in cui è collocata e delle vibrazioni a cui è sottoposta. Emoto ha studiato l’acqua di diverse città del mondo tramite una particolare tecnica, la quale permette di esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che si formano attraverso il congelamento di una goccia riposta in una coppa sottoposta per tre ore alla temperatura di -20°. Il blocco di ghiaccio che ne risulta è analizzabile, in quanto è stato reso perfettamente sferico dalla tensione superficiale.
L’ACQUA SA ASCOLTARE - Con questo metodo si è scoperto che l’acqua memorizza gli impulsi ricevuti dall’ambiente e li traduce in forme. Parole, musica e pensieri darebbero vita a cristalli, a volte perfetti come quelli della neve, altre volte invece privi di forma. Migliore sarà il nostro messaggio, migliore sarà la risposta. Le emozioni, i sentimenti e i segni comunicano con l'acqua che, memorizzandoli, li ritraduce, attraverso gli innumerevoli disegni dei suoi cristalli, in linguaggio figurativo. Se far ascoltare all’acqua l’Aria per la Quarta Corda di Bach crea cristalli ramificati e quasi perfetti, un brano di heavy metal può distruggere la base del cristallo in mille pezzi. Poesia e preghiere, secondo Emoto, emozionando l’acqua e potrebbero salvarci da grandi disastri ambientali.
CRESTA DELL’ONDA - Masaru Emoto, nato in Giappone nel 1943 è un ricercatore internazionale che ha ottenuto fama mondiale per aver mostrato nei suoi studi come l’acqua sia profondamente connessa alla nostra coscienza individuale e collettiva. Le sue ricerche si sono orientate sui misteri dell'acqua, dall'uso quotidiano che se ne fa all’acqua presente sulla Terra o all'interno del corpo umano, convinto che i cristalli d'acqua ne riflettano l'essenza. All’energia sprigionata dall’acqua sotto forma di cristalli, Emoto ha dato il nome di Hado, un termine giapponese che significa “cresta dell’onda”.
aggiornato il 19 settembre 2014