Si chiama “Storie di Acqua” ed è una vera e propria campagna che mira a sensibilizzare grandi e piccoli sull’importanza della preziosa risorsa
MILANO - Tutti sanno che H2O è la formula dell'acqua, ma pochi conoscono esattamente cosa si nasconde dietro questo bene inestimabile. Con questo intento nasce “Storie di acqua”, un racconto autorale ideato dal giornalista Luca Pagliari, e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, che ha compiuto un viaggio alla scoperta dell’acqua, dell’acqua minerale e delle fonti. Il progetto, presentato in anteprima nei giorni scorsi a Milano, è stato sposato anche dal Gruppo Sanpellegrino, mettendo a disposizione dell’autore luoghi naturalmente non accessibili al pubblico proprio per far conoscere perché l’acqua minerale è un bene da tutelare e custodire. Il documentario, inoltre, compierà un tour nelle scuole delle principali città italiane per raccontare alle generazioni di domani l’importanza della preziosa risorsa.
LA RICCHEZZA DELL’ITALIA - A spiegare lo stretto rapporto che lega il nostro Paese all’acqua minerale è il professor Giovanni Pietro Beretta, geologo dell’Università degli Studi di Milano:“Il nostro è un Paese tra i più ricchi di risorse idriche al mondo: il 97% dell'acqua dolce in Italia si trova nelle falde acquifere. Parte di queste acque sotterraneescorre, anche per decine di anni, a contatto con le rocce, arricchendosi di sostanze preziose che trasformano l’acqua in acqua minerale. Proprio la natura di queste rocce caratterizza le 431 diverse acque mineralipresenti sulterritorio nazionale, di cui circa 300 imbottigliate.Il Piemonte è la regione della nostra penisola più ricca di sorgenti, seguita da Toscana e Lombardia”.
LA TESTIMONIANZA DELL’AUTORE - "Neppure io, mentre giravamo sui ghiacciai o nel mezzo di una sorgente, avevo idea di quanto fosse preziosa e vulnerabile l'acqua,in particolare quella minerale. - afferma Luca Pagliari ideatore e autore del progetto - Adesso, grazie a Sanpellegrino, ho potuto toccare con mano: la cura maniacale con cui questo patrimonio viene difeso da possibili contaminazioni, rende ben chiara la preziosità di questo elemento. Occorrono anni affinché l'acqua minerale diventi tale. Un viaggio affascinante, fatto di rocce che arricchiscono, integrano e creano un percorso perfetto. Eppure basterebbe un nulla per distruggere questo delicato e meraviglioso percorso di vita".
L’IMPEGNO DEL GRUPPO SANPELLEGRINO - "Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto che ben rispecchia la nostra missione: salvaguardare la risorsa acqua, iniziando dalla fonte" – ha spiegato Daniela Murelli, direttore CSR del Gruppo Sanpellegrino. Ben consapevole che questa risorsa è rinnovabile, ma non infinita, l’azienda ha infatti sposato il progetto aprendo le porte delle fonti dell’acqua minerale che custodisce, normalmente non accessibili al pubblico: Acqua Panna in una riserva naturale nella zona del Mugello, Nestlé Vera a Santo Stefano in Quisquina in Sicilia e Levissima nel cuore delle Alpi, per far conoscere al pubblico questo inestimabile patrimonio.
aggiornato il 26 marzo 2013