BARCELLONA – La Fuente Magica di Barcellona offre agli occhi dei turisti della metropoli catalana uno spettacolo di incredibile bellezza.
Innumerevoli zampilli d’acqua s’innalzano fino a un’altezza di 54 metri e si abbassano repentinamente, disegnando coreografie tra giochi di luce e suoni musicali.
La storia
Situata sulla collina di Montjuïc, la Fontana Magica è stata costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1929 da Carles Buïgas.
Nel presentarne il progetto l’architetto spagnolo lo definì “un lavoro colossale, audace e costoso”. Così in meno di un anno più di 3000 lavoratori riuscirono a edificarla.
Danneggiata parzialmente dalla guerra civile spagnola, a seguito di diversi rimaneggiamenti è stata riabilitata in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992.
L’assetto attuale beneficia di un sistema di controllo che sfrutta tutte le potenzialità delle ultime tecnologie.
La fontana in numeri
La Fuente Magica è una fontana spettacolare per giochi d’acqua, suoni e luci. Mobilita 2610 litri d’acqua al secondo in tre bacini concentrici con un sistema di ricircolo capace di fornire all’acqua la velocità adeguata per ottenere la cadenza richiesta nei suoi giochi.
Nei due stagni centrali ci sono i diciannove giochi d’acqua della fonte e nello stagno inferiore è possibile vedere venti piccole fonti periferiche, che consentono ulteriori cinque serie di acqua diversa.
Soltanto a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, accanto ai giochi d’acqua e di luce, è stata introdotta anche la musica. Attualmente il suo sistema di controllo dispone di 7000 milioni di possibili combinazioni di acqua e luce, che facilitano la creazione di coreografie su misura legate anche a eventi speciali.
di Fabio Piemonte
20 giugno 2018