Lo ha rilevato l’Hubble Space Telescope della NASA
MILANO – Non c’è ancora la certezza assoluta che si tratti di acqua ma i ricercatori la ritengono la spiegazione più probabile. Si tratta di alcuni pennacchi d’acqua sulla superficie di Europa, la luna di Giove, rilevata da alcuni scienziati della Nasa.
LA SCOPERTA– “Se i pennacchi sono collegati con l’acqua sotto la superficie c’è fiducia sul fatto che sotto la crosta di Europa ci sia un oceano – ha detto l'autore Lorenz Roth del Southwest Research Institute di San Antonio – Questo significa che le indagini future potranno spiegare direttamente la composizione chimica dell'ambiente potenzialmente abitabile di Europa”. Attraverso una rilevazione spettrografica è stata rilevata la luce ultravioletta di un’aurora alimentata dal forte campo magnetico di Giove vicino il suolo lunare. L’origine di questa luce – ovvero ossigeno ed idrogeno eccitati – deriverebbe dalle molecole d’acqua spezzate dagli elettroni lungo le linee del campo magnetico.
L’ACQUA NELLO SPAZIO– Nel 2005 sempre la Nasa aveva rilevato getti di vapore acqueo e polvere che fuoriuscivano dalla superficie di Enceladus, la luna di Saturno. Recentemente, invece, un altro studio scientifico condotto stavolta dai ricercatori del Dipartimento di astronomia del Michigan e gli astrofisici e i chimici dell’Università di Exeter ha fatto luce sulle origini “spaziali” dell’acqua terrestre. Sarà fascino o suggestione ma, queste rilevazioni scientifiche, sono destinate ad alimentare la speranza che possa esistere acqua anche in zone diverse dalla Terra.
aggiornato il 3 novembre 2014