MILANO – Gli oceani di tutto il mondo ospitano creature incredibili e tesori inestimabili. Dalla Spagna fino ai Caraibi è possibile ammirare, in piena armonia con la bellezza dei fondali marini, alcuni complessi di opere d’arte contemporanea che danno origine a dei veri e propri musei subacquei.
Dimora sottomarina di beni artistici di inestimabile valore, essi svolgono anche una funzione di tutela dei fondali: i musei rendono protette le aree marine contribuendo così alla salvaguardia delle specie che abitano le barriere coralline e i fondali d’acqua dove si trovano le sculture.
Cancun, Mexico
In Messico al largo di Cancun, tra Isla Mujeres e Punta Nizuc, è possibile ammirare il “Musa, museo subacuático de arte”. Esso ospita la bellezza di 500 opere d'arte, tutte realizzate con materiali particolari che promuovono la sopravvivenza dei coralli. Tanti sono gli scultori internazionali che hanno scelto di dedicare all'oceano le proprie opere d'arte; uno tra questi è Jason deCaires Taylor, l'eco-scultore britannico che nel tentativo di riparare alcuni dei danni subiti dalla barriera corallina, ha creato un habitat artificiale per esporre le proprie opere in totale armonia con il mondo sottomarino. Proprio queste opere, visibili tramite immersioni, snorkeling e barche trasparenti, sono ora diventate la dimora di numerosi pesci e alghe.
Lanzarote, Canarie
Sempre Taylor è protagonista di un altro museo subacqueo: il "Museo Atlantico" dell'isola spagnola di Lanzarote, nel complesso delle Canarie. Stavolta Taylor abbraccia qui una causa di stretta attualità: quella legata al viaggio dei migranti lungo le coste del Mediterraneo.
A 12 metri di profondità si trovano le sculture “The Raft of Lampedusa” e “The Rubicon” che rendono omaggio a coloro che nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare hanno perso la vita.
Grenada, Caraibi
Jason de Caires Taylor ha realizzato anche numerose opere per il Parco di sculture sottomarine di Grenada, ai Caraibi. Il Parco è una galleria subacquea situata a diverse profondità nell'area protetta di Molinere Beauséjour e perfettamente integrata nell'ambiente marino. Sono 65 le sculture che popolano queste meravigliose acque tropicali.
Tra tutte spicca in particolare quella dal titolo “Vicissitudes”, opera d’arte raffigurante un gruppo di bambini a grandezza naturale disposti in cerchio mentre si tengono per mano. L’opera d’arte è in continua evoluzione, con la flora marina che agisce sull’aspetto delle sculture, aggiungendovi colore e dettagli: le alghe trapiantano delle folte chiome verdastre sulle teste, i coralli le vestono con abiti e cappelli coloratissimi, blu, rosa, fucsia, bianchi, arancioni.
di Salvatore Galeone
Source: Steffen M Olsen/Twitter