MILANO – Anche la musica può fare la propria parte quando si parla di sostenibilità: è quanto c’è dietro all’ultima iniziativa lanciata dal Museum for the United Nations “Sounds Right”. Un progetto per avvicinare Natura e cultura, e per sensibilizzare e raccogliere fondi per tutelare la biodiversità. Scopriamo di cosa si tratta.
Museum for the United Nations – UN.Live
UN Live è un museo che si definisce non convenzionale, indipendente e senza confini. Non si tratta, infatti, di un vero e proprio museo fisico, ma di un’estensione flessibile delle United Nations la cui visione è quella di avvicinare le persone al lavoro svolto dall’Organizzazione, con lo scopo di usare il potere della cultura e del dialogo per coinvolgere i cittadini di tutto il mondo nella realizzazione di azioni positive anche a partire da un forte senso di appartenenza.
Come ha sottolineato lo stesso Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, lo UN Live Museum “è un importante passo avanti” nello sforzo di “educare e coinvolgere”. Come? Basandosi sulla semplificazione delle questioni complesse con l’obiettivo di far riflettere, anche e soprattutto attraverso ciò che le persone di più amano – film, giochi, sport, e musica. E proprio citando la musica si può fare riferimento all’ultima iniziativa: Sounds Right.
Sounds Right: l’unione di musica e Natura
“4.6 miliardi di anni fa è nata una stella”: così il sito ufficiale dell’iniziativa Sounds Right accoglie i propri visitatori. Si tratta, infatti, di un progetto globale nato con lo scopo di far raccogliere finanziamenti dalla Natura stessa, attraverso i propri suoni. Dal rumore del mare a quello del vento, passando per la pioggia e il canto degli uccelli: ora la Natura diventa artista ufficiale sulle diverse piattaforme di streaming, in grado così di raccogliere fondi per la protezione e la tutela degli ecosistemi. La registrazione dei suoni della Natura da parte di Partner come The Listening Planet e VozTerra non avverrà solo più per un puro monitoraggio degli ecosistemi, ma come base per veri e propri brani.
E non sarà solo la Natura a suonare: un gruppo di artisti a livello internazionale si è unito all’iniziativa, pubblicando nuovi e vecchi brani remixati con questi suoni. “Feat. Nature” è infatti la parte dell’iniziativa che riguarda l’integrazione dei suoni della Natura all’interno di canzoni scritte o riscritte da grandi artisti che hanno deciso di aderire, primi tra tutti David Bowie e Ellie Goulding.
La raccolta fondi da e per la Natura
Alla base dell’iniziativa Sounds Right vi è un innovativo meccanismo che consentirà di indirizzare le royalties musicali e le donazioni verso la conservazione e la tutela della biodiversità. Almeno il 50% delle royalties di registrazione di brani di artisti globali che aderiscono al progetto “Feat. Nature” sarà infatti investito nella lotta per la protezione degli ecosistemi, così come il 63% delle royalties di registrazioni dei brandi di Natura “puri”.
I fondi verranno raccolti e gestiti dall’associazione EarthPercent, che si occuperà di ridistribuirli ai progetti di conservazione della natura in tutto il mondo, tra cui, ad esempio, in Madagascar e nelle Isole dell’Oceano Indiano, in Myanmar, nelle Filippine, nella Foresta Atlantica e nelle Ande Tropicali.
Di Elena Parodi