SA(L)VALA, 65 km in bici alla scoperta di cultura e sostenibilità

SA(L)VALA, 65 km in bici alla scoperta di cultura e sostenibilità

Domenica 17 settembre si terrà la biciclettata di 65km all’insegna della sostenibilità che toccherà i comuni di Saronno, Varese e Laveno.

MILANO – Si terrà domenica 17 settembre la prima edizione di SA(L)VALA, iniziativa sostenibile dedicata a alla promozione del cicloturismo nazionale ed internazionale. Attraverso un percorso che andrà a toccare 21 comuni, ci sarà la possibilità di godere di bellezze culturali, artistiche, storiche e paesaggistiche attraverso un itinerario che offre scorci naturali mozzafiato e visite guidate.

Il nome con un doppio significato

Il nome dell’iniziativa è un riuscito gioco di parole dato sia dall’unione delle sigle delle province più importanti coinvolte nel progetto - Saronno (SA), Varese (VA) e Laveno Mombello (LA) – sia dal significato che ne deriva. SA(L)VALA, infatti, indica “salva la terra”, un incentivo nell’avere maggiore cura delle bellezze del nostro territorio, indicando la natura sostenibile di questo evento aperto sia a professionisti che ad amatori e famiglie.

L’iniziativa e l’itinerario

L’itinerario designato ha una lunghezza di 65km, e vede come tappa iniziale Saronno, per poi concludersi a Laveno Mombello. Il percorso, che vedrà anche la partecipazione dei campioni del ciclismo professionistico Giuseppe Saronni, Gianni Bugno, Alberto Volpi e Mattia Cattaneo, sarà distribuito su 511 metri di dislivello, per metà circa su piste ciclabili e per la restante parte invece su strade secondarie poco trafficate e percorsi sterrati.

La particolarità dell’evento è data però dalla possibilità di visitare musei e altre realtà artistiche presenti nei comuni attraversati. Sono, infatti, previste due soste con visite guidate: una a Saronno e una a Castiglione Olona. Il ritorno dalla biciclettata è previsto in treno, con il trasporto delle biciclette sui vagoni.

Questa prima edizione ha l’obiettivo di trasformarsi in progetto cicloturistico annuale, con la speranza nel futuro di poter coinvolgere un numero ancora maggiore di comuni, legati dalla stessa sensibilità sul tema della cultura e della sostenibilità.

Il tetto massimo di partecipanti è di 100 persone per ragioni organizzative e di sicurezza, ognuna della quali deve iscriversi precedentemente e versare una quota di partecipazione di 15 euro a testa, che comprende anche le visite sopracitate.

L’obiettivo dell’evento

L’educare alla sostenibilità è il filo comune che lega i rappresentanti di tutte le associazioni e gli enti coinvolti. Infatti, l’assessora Sonzogni sostiene: “E’ una pedalata che racchiude molto altro, come ad esempio ambiente, sport, turismo, cultura e sviluppo territoriale. Tutti questi sono temi e sensibilità molto cari ai vari Comuni coinvolti nell’evento”.

Anche l’assessore di Saronno Franco Casali esprime un’idea simile: “Tutti questi territori con realtà storiche importanti offrono spunti eccezionali sotto il profilo storico e artistico. Purtroppo, alcune di queste realtà culturali non saranno toccate in questa edizione, ma in futuro c’è la speranza di poterle coinvolgere”.

Lontano, dunque, dall’essere una gara tra sportivi, il fine ultimo di questa iniziativa è quello di creare un momento di partecipazione, in cui viene promossa l’ecosostenibilità e la cultura, le vere protagoniste della giornata.

Di Sara Aimone

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