L’albero di Natale più grande al mondo sull’acqua? È stato realizzato in Italia

L’albero di Natale più grande al mondo sull’acqua? È stato realizzato in Italia

La speciale installazione sul lago Trasimeno. Con l’edizione dello scorso anno sono stati adottati oltre 2.500 alberi da piantare

MILANO – Un albero di Natale disegnato attraverso un gioco di luci sulle acque del lago Trasimeno, per sensibilizzare sull’importanza delle aree verdi nelle città italiane. L’iniziativa a Castiglione del Lago rientra all’interno della campagna “Adotta una luce e pianta un albero”, che lo scorso anno ha portato all'adozione di oltre 2.500 alberi.

Restituire qualcosa all’ambiente che ci ospita

Per la realizzazione dello speciale albero, lungo un chilometro, sono stati utilizzati quasi 100 pali portanti piantati nel fondo del lago, 2.590 lampadine LED perimetrali, 50 lampade interne e ben chilometri di cavo. Il progetto di costruzione dell'albero, un'opera innovativa e sperimentale, si inserisce perfettamente e in maniera armonica nell'habitat lacustre. “In ogni attività umana, e quindi anche nell'organizzazione di un evento per il territorio – hanno affermato i responsabili di Eventi Castiglione del Lago – bisogna sempre pensare di restituire qualcosa all'ambiente che ci ospita. Ed è per questo che abbiamo lanciato un grande progetto di adozione a distanza: per ogni lampadina dell'albero più grande del mondo che verrà ‘adottata’, ci impegneremo a piantare un albero. Piccoli gesti che messi insieme possono cambiare il volto di un territorio».

Migliorare le aree verdi

Concluso l’iter burocratico, è iniziata la piantumazione di tutti gli alberi “adottati” lo scorso anno che si concluderà durante il mese dicembre, anche al fine di garantire un efficace attecchimento e limitare lo stress da trapianto. Il progetto operativo di piantumazione, uno dei più ambiziosi d'Italia e l'unico in Umbria, prevede la messa a dimora di 2558 alberi all'interno dell'ex-aeroporto Eleuteri, più precisamente lungo il percorso ciclabile del Trasimeno. L'obiettivo è quello di migliorare le aree verdi presenti e realizzarne di nuove per la fruizione dei cittadini e dei turisti e, al contempo, migliorare ed integrare gli habitat forestali presenti (già tutelati a livello europeo). L'intervento di imboschimento prevede la messa a dimora di piante come aceri, frassini, querce, pioppi e altri: tutto il progetto ha posto la massima attenzione nel localizzare gli interventi in aree non interessate da habitat comunitari prativi o arbustivi e a non sottrarre habitat di interesse faunistico.

Di Salvatore Galeone

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