L’iniziativa è stata lanciata da Last Minute Market
MILANO – Per la prima volta gli italiani potranno conteggiare il loro spreco effettivo, e questo consentirà di capire quali prodotti alimentari sono maggiore oggetto di spreco all’interno dei nuclei domestici italiani, e perché. L’iniziativa si chiama “Diario domestico dello spreco alimentare” ed è stata recentemente lanciata da Last Minute Market, dalla campagna europea "Un anno contro lo spreco" e il Distal (Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari) dell’Università di Bologna.
CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE – In occasione della seconda edizione per la Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare arriva una buona notizia: in materia di donazione degli alimenti invenduti si va verso una semplificazione normativa che dovrebbe diventare operativa entro l'anno. In più dalla Consulta Pinpas (Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare), arriva infatti il Position Paper per una nuova normativa che favorisca la donazione delle eccedenze e dei prodotti alimentari invenduti, attraverso la semplificazione e armonizzazione del quadro di riferimento (procedurale, fiscale, igienico-sanitario) che disciplina attualmente il settore.
IL DIARIO – In arrivo anche un "Diario domestico dello spreco alimentare", iniziativa che coinvolgerà un campione rappresentativo di famiglie italiane, impegnato nel monitoraggio scientifico del cibo sprecato. Il Diario registra anche il cibo che viene smaltito attraverso gli scarichi domestici (latte, succhi di frutta o caffè avanzato che si getta nel lavandino) o dato da mangiare agli animali domestici. L'esperimento sarà realizzato nell’arco di una settimana calendarizzata nel mese di aprile 2015 e offrirà indicazioni sull'intervento da realizzare per ridurre gli sprechi domestici. I risultati saranno presentati il 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente.
aggiornato il 19 febbraio 2015