MILANO - Tra i tanti quesiti a cui la scienza non ha ancora trovato risposta, troviamo quello relativo all’origine dell’acqua sulla Terra, su Marte e su altri grandi corpi del Sistema solare, come la Luna. Alcuni ricercatori sostengono che l’acqua provenga da asteroidi e comete. Secondo altri, invece, l’acqua potrebbe essere solo una delle tante sostanze che si sono venute a trovare sui pianeti, naturalmente, durante la loro formazione. L’analisi di un antico meteorite marziano, pubblicata su Science Advances, supporta questa seconda ipotesi.
Black Beauty e la scoperta dei meteoriti
Diversi anni fa, nel deserto del Sahara, furono scoperti un paio di meteoriti molto scuri soprannominati Nwa 7034 e Nwa 7533, dove Nwa sta per “Africa nord-occidentale” e il numero è l’ordine in cui i meteoriti sono stati ufficialmente approvati dalla Meteoritical Society. Il team internazionale con cui lavora Takashi Mikouchi dell’Università di Tokyo, coautore dello studio, ha analizzato 50 grammi di Nwa 7533, soprannominato Black Beauty per il suo colore scuro. I campioni di questo particolare meteorite sono stati sottoposti a quattro diversi tipi di analisi spettroscopiche, metodi per rilevare le impronte chimiche. Gli scienziati hanno scoperto che questi meteoriti sono costituiti da miscele di diversi frammenti di roccia che si sono formati su Marte 4.4 miliardi di anni fa. Essi sono quindi i meteoriti marziani più antichi a oggi conosciuti.
Gli scenari futuri
Secondo la scienza, l’acqua su Marte è stata presente per almeno 3.7 miliardi di anni. Ma dalla composizione minerale del meteorite, formatosi grazie al processo di ossidazione dovuto alla presenza di liquido sulla crosta marziana, Mikouchi e il suo team hanno dedotto che l’acqua fosse presente molto prima, circa 4.4 miliardi di anni fa.
Se l’acqua su Marte era presente prima di quanto si sia sempre pensato, allora forse potrebbe essere un sottoprodotto naturale di qualche processo avvenuto all’inizio della formazione del pianeta. Questa scoperta potrebbe aiutare i ricercatori a rispondere alla domanda sulla provenienza dell’acqua nei Pianeti, che a sua volta potrebbe influire sulle teorie sulle origini della vita e sull’esplorazione della vita oltre la Terra.
Di Salvatore Galeone