La differenza con gli Stati Uniti adesso è di 2.000 milioni di litri circa
MILANO – Un recente studio Canadean pubblicato da Forbes ha rilevato come i consumi di acqua in bottiglia in Cina nell’ultimo anno sono cresciuti in maniera esponenziale nonostante la difficile congiuntura economica mondiale.
I MOTIVI DELLA CRESCITA– Secondo molti addetti ai lavori il mercato cinese sarebbe anche in crescita più del previsto grazie ad investimenti continui ed in espansione nella produzione e miglioramento delle reti di distribuzione sono alla base della crescita del mercato dell’acqua bottiglia in Cina. Ma a questi motivi strutturali se ne sommano altri di natura culturale. Nei consumatori è cresciuta anche la consapevolezza sulla salute di questo prodotto, condizione che nell’ultimo decennio – secondo quanto riporta lo studio – ha permesso all’acqua in bottiglia di acquisire una quota di mercato del 42%. E considerato che attualmente il consumo pro-capite si attesta attorno ai 30 litri l’anno, si può facilmente intuire quanto nei prossimi anni si innalzerà ancora di più la penetrazione dell’acqua in bottiglia nei consumi della popolazione.
IN ITALIA –Secondo uno studio, condotto da GfK-Eurisko su 822 italiani di età compresa tra i 18 e i 64 anni, gli italiani continuano a preferire la minerale. Ben il 57% del campione sondato esprime giudizi positivi sull’acqua minerale, che dichiara di consumare per il gusto gradevole (55%) e per le proprietà benefiche per la salute (52). Gli italiani confermano così la loro passione per l’acqua minerale, una risorsa che nel nostro Paese ha radici antichissime legate agli innumerevoli centri Termali presenti sullo Stivale.
aggiornato il 7 luglio 2014