MILANO - I cambiamenti climatici influiscono non solo sull’ambiente, ma anche a livello economico e salutistico. Per questo, la commissione Europea quest’anno ha lanciato la missione UE “Adattamento ai cambiamenti climatici” (Adaptation to Climate Change).
Adattamento ai cambiamenti climatici
Con questa iniziativa, l’UE intende adottare un approccio sistemico affrontando diversi temi riguardanti i principali sistemi comunitari, le infrastrutture critiche, l’uso del suolo e i sistemi alimentari, la gestione delle risorse idriche, la salute e il benessere, nonché condizioni favorevoli quali la conoscenza, la governance o il cambiamento dei comportamenti.
I progetti dimostrativi su larga scala da sviluppare nell’ambito della missione seguiranno un approccio sistemico e mostreranno esempi di innovazioni rivoluzionarie attuate nella vita reale, come il ripristino delle pianure alluvionali, l’agricoltura verticale, la prototipazione di approcci assicurativi, o una città “perfettamente adattata” pronta a resistere a tempeste o ondate di caldo.
Il coinvolgimento dei cittadini
Inoltre, la missione adotterà un approccio inclusivo coinvolgendo anche i cittadini, finanziando progetti che ne facilitino la partecipazione. Le regioni, le città e gli enti locali guideranno il processo di costruzione della resilienza ai cambiamenti climatici “sul campo” in modo inclusivo, coinvolgendo le parti interessate locali, la società civile, la comunità imprenditoriale, l’industria, gli organismi di ricerca e i cittadini. A tal fine, la missione aiuterà le regioni ad organizzare assemblee dei cittadini per far sì che i loro punti di vista siano integrati fin dall’inizio nello sviluppo della politica di adattamento.
Adattamento ai cambiamenti climatici: gli obiettivi
L’obiettivo principale della missione “Adattamento ai cambiamenti climatici” è quello di sostenere almeno 150 regioni e comunità europee verso la resilienza ai cambiamenti climatici entro il 2030.La missione promuoverà lo sviluppo di soluzioni innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici e incoraggerà regioni, città e comunità a guidare la trasformazione della società.
Poiché i cambiamenti climatici colpiscono diverse regioni, settori economici e membri della società in modi diversi, la missione si impegnerà con la più ampia gamma di attori regionali e locali dell’UE
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Le prime adesioni
L’esecutivo UE ha stanziato per la missione all’adattamento climatico ben 370 milioni di euro per il periodo 2021-23. A oggi, Bruxelles fa sapere che hanno già risposto all’appello 118 regioni ed enti locali, provenienti da 18 Stati membri. L’impegno si è concretizzato con la firma della Carta della Missione, documento che ha raccolto anche il sostegno di 17 società private, centri servizi, reti di ricerca e gruppi di azione locale.
La partecipazione degli Stati membri, delle regioni e delle città sarà fondamentale per l’attuazione della missione, in quanto sono i principali attori del cambiamento nell’applicazione delle nuove tecnologie, nella sperimentazione di soluzioni innovative che rispondano alle esigenze locali e nel guidare i diversi soggetti interessati verso la transizione verde.
Cosa sono le missioni dell’UE
Le missioni dell’UE rappresentano un nuovo modo per apportare soluzioni concrete ad alcune delle maggiori sfide che il vecchio continente sta affrontando. Esse hanno obiettivi ambiziosi e produrranno risultati concreti entro il 2030, conferendo un nuovo ruolo alla ricerca e all’innovazione, unitamente a nuove forme di governance e collaborazione, e coinvolgendo i cittadini.
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Di Salvatore Galeone
