Pari a tre volte l’acqua che esiste in tutti gli oceani del mondo
MILANO – Una nuova eccezionale scoperta scientifica è stata fatta da alcuni ricercatori americani. Uno studio ha svelato come a circa 400 miglia sotto il mantello terrestre del Nord America ci sarebbe una riserva d’acqua nascosta e apparentemente imprigionata in un minerale blu cristallino chiamato ringwoodite. Questa scoperta può aiutare a spiegare come funziona l’approvvigionamento idrico della terra e di come l’acqua sotterranea influenza lo spostamento della crosta terrestre.
L’ESPERTO – "I processi geologici sulla superficie della Terra, come terremoti o vulcani in eruzione, sono espressione di ciò che sta accadendo all'interno della Terra – ha spiegato Steven Jacobsen, geofisico e professore associato presso la Northwestern University – Ci troviamo davanti a una prova di come funziona il ciclo dell’acqua, e questa scoperta può contribuire anche a spiegare come viene regolata la grande quantità di acqua che affiora in superficie”.
LA SCOPERTA– Insieme ad alcuni esperti sismologi dell’Università del New Mexico, Jacobsen ha valutato la velocità delle onde sismiche a profondità diverse nella terra. Da un’attenta analisi è emerso che queste onde rallentavano considerevolmente quando colpivano lo strato di ringwoodite nel mantello. Da qui è stato teorizzato che questo minerale fosse saturo di acqua. Per verificare questa teoria, successivamente, l’esperimento sul minerale è stato replicato in laboratorio. E’ stato scoperto che il ringwoodite attira l’idrogeno e che è in grado di assorbire acqua quasi come se fosse una “spugna”. Secondo la ricerca, quindi, l’enorme “fonte nascosta” sarebbe intrappolata nella zona di transizione tra il mantello superiore e inferiore della Terra.
aggiornato il 23 giugno 2014