MILANO – In India, in occasione della Giornata Mondiale delle Donne, il Primo Ministro Narendra Modi ha dato la possibilità a 7 donne del Paese di gestire, per un giorno, il suo account Twitter. Quando è stata la volta di Kalpana Ramesh, un’ambientalista idrica di 50 anni indiana, è stato lanciato un appello al mondo intero a diventare tutti “Guerrieri dell’Acqua”. Un invito a salvaguardare una risorsa così importante che è stato ricordato anche in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua dello scorso 22 marzo.
L’invito di Kalpana Ramesh
Sono stati diversi i tweet dell’ambientalista idrica Kalpana Ramesh e, uno di questi, riguardava l’acqua piovana. “Se ognuno di noi decidesse di risparmiarla – si legge sul profilo Twitter del Primo Ministro indiano – gli sforzi sarebbero davvero limitati”. Con l’acqua che si avrebbe a disposizione dalle precipitazioni, infatti, si potrebbero fare diverse attività, come per esempio impiegarla per bagnare le proprie piante. Lentamente, Kalpana Ramesh è riuscita ad influenzare tutta la sua comunità di Rolling Hills, in India.
L’impegno di Kalpana Ramesh
La “Guerriera dell’Acqua” ha partecipato a numerose conferenze sul tema dell’acqua e su quanto sia preziosa come risorsa. “È difficile educare chi è già istruito – dichiara – Tutti mettono in dubbio il proprio diritto, ma nessuno parla anche dei doveri che ognuno ha nel proteggere e rispettare un bene prezioso come l’acqua. Ciò che cerco di ‘insegnare’ al mio pubblico è, innanzitutto, a prendere parte al dibattito e, poi, a far emergere eventuali criticità. Quando si coinvolge la comunità le criticità vengono risolte: una persona, infatti, oltre che il problema, potrebbe essere anche la soluzione”.
di Rossella Digiacomo
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