MILANO – L’americano Kim Keveer è un artista davvero unico: dopo essere stato un ingegnere con la passione dell’arte, nel 1991 è passato ad essere un artista figurativo che dipinge nell’acqua, con una tecnica da lui ideata.
Da ingegnere ad artista
Kim Keever, classe 1955, ha studiato ingegneria al college per poi iniziare una promettente carriera alla NASA, l’agenzia aereospaziale americana, dove gli si prospettava un futuro a contatto con i motori dello space shuttle e al lavoro con brillanti scienziati. Ma in questa vita ci sarebbe stato poco spazio per l’arte. Quando un amico gli regala una vasca per pesci (ma senza pesci!), ecco la svolta. Dopo diversi tentativi, Kim Keever arriva a elaborare la tecnica artistica originalissima che lo distingue da ogni fotografo o pittore che conosciamo.
Dipingere nell’acqua
Le suggestive fotografie di Kim Keever sono il risultato di un processo che sfrutta le leggi dell’idrodinamica – non dimentichiamo che l’artista ha fatto studi scientifici – mettendole al servizio di un risultato artistico.
Keever riempie con quasi 800 litri di acqua la grande vasca dalle pareti trasparenti regalatogli dall’amico, per poi versarvi dentro diversi mix di pittura: si formano sono volute di tutti i colori e in continua evoluzione, che Kim Keveer fotografa da ogni prospettiva prima che, dopo qualche minuto, il colore si depositi sul fondo della vasca. Il risultato sono fotografie suggestive che ricreano un’atmosfera incantata e rarefatta, immortalando la danza dei colori nell’acqua.
La bellezza dell’arte
“Ho sempre cercato di raggiungere un certo livello di bellezza nella mia arte” dice Kim Keever “Una grande quantità di arte moderna sembra essere contro la bellezza. Io penso che la bellezza sia provocatoria nell’arte contemporanea di oggi, anche se dipende sempre da come la si usa”.
di Salvatore Galeone
13 dicembre 2018