Con il 60 % del Paese che vive al di sotto del livello del mare, i Paesi Bassi hanno sviluppato dei sistemi di gestione idrica sostenibili
MILANO - Boom di popolazione, cambiamenti ambientali e la crescente urbanizzazione hanno portato le città a cambiare radicalmente per migliorare la vivibilità e, in alcuni casi, quasi per garantirsi la sopravvivenza. Al fine di costruire città che siano sicure, sostenibili, pulite, accessibili e rispettosi per l’ambiente è prevista una revisione completa. Dall’Olanda arrivano i primi modelli destinati a ridisegnare le città del futuro.
IL PROGETTO - Il livello del mare lungo la costa olandese è già aumentato di circa 20 centimetri nel secolo scorso, un motivo di reale preoccupazione per Rotterdam. In un approccio proattivo per raggiungere la sostenibilità, è stato sviluppato un progetto denominato Rotterdam Climate Proof (RCP) che mira a realizzare un pieno miglioramento della città entro il 2025. Inoltre, con un piano integrato che affronta il tema scottante della costruzione di sistemi idrici urbani sostenibili, Rotterdam spera di combattere con successo le conseguenze del cambiamento climatico, posizionandosi come una delle città leader per competenze in gestione della risorsa acqua.
WATER SQUARES – Attualmente, Rotterdam accoglie 600 milioni di litri di acqua piovana in più ogni anno. Per rispondere a questo problema, De Urbanisten,uno studio di architettura con sede a Rotterdam specializzata in acqua legati all’ urbanizzazione, città sostenibili e la progettazione di spazi pubblici, ha ideato le “Water Squares”. Queste particolari piazze si riempiranno d’acqua in modo controllato durante le forti piogge, evitando le inondazioni delle strade circostanti. In periodi di siccità possono essere utilizzate efficacemente come spazi pubblici aperti. Sono state inoltre pensate anche come parchi giochi, concampi di erba retraibili, teatri e un luogo apposito che può ospitare l'acqua che altrimenti inonderebbe strade e scantinati.
aggiornato il 30 maggio 2014