Il lungometraggio, realizzato tra le sorgenti d’Irpinia, mostra l’importanza delle risorse idriche del nostro territorio
MILANO - Remo Girone, Sebastiano Somma, Claudio Lippi e Lorenzo D’Agata interpretano “Il Bacio Azzurro”, un film, diretto da Pino Tordiglione per raccontare l’“anima dell’acqua”. Il regista Pino Tordiglione ha spiegato che “Il taglio è fiabesco, intriso di sentimenti semplici, è una carezza alla vita. Non solo immagini ma pensieri profondi, riflessioni su natura e umanità, è il girotondo dell’Acqua con l’Uomo.”
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO – Il film è un magico viaggio nel cuore delle sorgenti dell’Irpinia per mostrare in tutto il mondo il 2° bacino acquifero più grande del Pianeta, ovvero le “Sorgenti del Lupo”, e al tempo stesso, esibire una delle più belle e straordinarie opere di ingegneria idraulica mai realizzate dall’uomo, tra cui l'esemplare serbatoio di Solopaca (BN) ca firmato dell'artista Mimmo Palladino.
RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI – "L'Unesco considera il film "Il Bacio Azzurro", girato sulle sorgenti d'Irpinia dell'Alto Calore, un'iniziativa di "Alto prestigio" volta alla sensibilizzazione sul valore dell'Acqua come bene comune, e per questo abbiamo deciso di concedere il nostro patrocinio" - così dichiara, nella nota, il prof. Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale per l'UNESCO. Un riconoscimento che si aggiunge a quello del “Water for Life” dell’ONU, un macroprogetto che si propone che si propone di affrontare in maniera integrata le sfide che riguardano l’acqua, la sostenibilità e l’energia per raggiungere traguardi importanti per il benessere della popolazione mondiale.
aggiornato il 12 febbraio 2014