Secondo l'Economist Business Unit è Melbourne la regina della sostenibilità.
MILANO - Anche quest’anno Melbourne si conferma la città piu' vivibile al mondo, seguita da Vienna e Vancouver. Per il terzo anno consecutivo, la città australiana si è classificata in cima alla graduatoria sulla vivibilità stilata dell'Economist Intelligence Unit (Eiu) e contenuta nel Global Liveability Ranking. La classifica valuta la qualità della vita in 140 città in tutto il mondo, assegnando un punteggio nelle cinque macro categorie: stabilità, sanità, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture. Sanità, istruzione e infrastrutture, le aree dove Melbourne ha ottenuto il punteggio massimo, superando le altre città mondiali concorrenti.
LE PAROLE DEL SINDACO - “La riconferma di questo risultato si traduce nell'orgoglio di tutti i Melbournians e nella consapevolezza di tutti noi di vivere in una delle realtà più stimolanti e invidiate al mondo, all'insegna della multiculturalità e dell'innovazione - commenta Robert Doyle, primo cittadino della regione del Victoria - Questo riconoscimento è un risultato importante per il turismo della regione e un modo per far conoscere l'eccellenza del sistema di istruzione di Melbourne.”
I PROGETTI IN CORSO - Molti sono gli obiettivi già raggiunti da Melbourne, ma altrettanti sono quelli che la separano dai traguardi futuri tesi ad un continuo miglioramento della città non solo da un punto di vista di vivibilità, ma anche di maggior tutela ambientale. Tra questi:
Obiettivo “Net Zero Emission” da raggiungere entro il 2020. Tre le aree coinvolte:
- Settore commerciale, riduzione del 25% delle emissioni rispetto ai livelli attuali
- Settore residenziale, riduzione del 20%
- Settore energetico, riduzione del 19%
- Settore dei Trasporti, riduzione delle emissioni del 20% per i mezzi pubblici, del 15% per le auto private e contemporaneamente aumentare l’uso della bicicletta del 100%.
Eco innovation Lab (Veil), progetto del Prof. Chris Ryan da raggiungere entro 2032:
- Si tratta di un laboratorio teso a ricercare una migliore qualità della vita attraverso l’innovazione ecologica, che non solo viene incoraggiata ma anche promossa come l’unica difesa cui l’umanità può attingere. Si propone una società che si mette in rapporto all’ambiente in modo radicalmente diverso, riesaminando l’attuale forma di distribuzione e utilizzo delle risorse.
Aggiornato il 22 aprile 2014