MILANO - L’Association of Plastic Recyclers (APR), con sede a Washington, la Plastics Recyclers Europe (PRE) e l’European PET Bottle Platform (EPBP), si sono riunite nella Global Plastics Outreach Alliance.
Si tratta di un progetto nato al fine di armonizzare le linee guida sulla progettazione e rendere migliori i metodi di test per valutare la riciclabilità degli imballaggi (Design Guides and Testing Protocols), con l’obiettivo di creare un ‘Global Plastics Protocol’.
Le premesse
Non si tratta di un’iniziativa nata in modo casuale.
Nel corso degli anni, infatti, ognuna di queste organizzazioni ha sviluppato in modo autonomo specifici protocolli per determinare la riciclabilità e il contenuto innovativo degli imballaggi in plastica.
Per tutte le aziende del settore che vogliono raggiungere determinati standard è indispensabile introdurre tre differenti test, al fine di raggiungere lo stesso obiettivo in termini di riciclabilità dell’imballo.
Una soluzione condivisa
Si tratta a tutti gli effetti della soluzione ideale per poter creare un design che possa essere condiviso a livello internazionale.
Lo confermano le parole di Andreas Christel di EPBP: “In un’economia globale in continua evoluzione, l’ultima cosa di cui l’industria del riciclo delle materie plastiche ha bisogno è rendere più difficile ai progettisti e ai designer di imballaggi il protocollo da seguire per assicurare la riciclabilità. I nostri sforzi si muovono nella direzione di creare un vero e proprio standard mondiale per il settore”.
di Michael Vedovato
27 ottobre 2017
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