MILANO – La raccolta differenziata dovrebbe ormai essere nelle case di tutti. Nonostante la sensibilità a riguardo sia cresciuta, su alcuni rifiuti c’è ancora molto da imparare – e da mettere in pratica. Troppo spesso, se smaltire un rifiuto ci risulta troppo complicato o faticoso, facciamo finta di niente, rimandando o evitando il problema. E questo succede, tra i numerosi oggetti, anche con le lampadine che, per via dei diversi materiali di cui sono composte, richiedono un’attenzione particolare.
Dove buttare i vari tipi di lampadina
Prima di passare a un’analisi e classificazione più approfondita, è necessario considerare il fatto che una lampadina in disuso viene classificata come un RAEE: Rifiuto da apparecchiature elettriche ed elettroniche, richiedendo quindi un particolare tipo di smaltimento all’interno delle isole ecologiche del proprio comune. A seconda poi della tipologia di consumo e del materiale utilizzato, si possono classificare in LED, alogene, a incandescenza e al neon – ognuna con un processo di smaltimento diverso.
Lampadine a LED
Tra le più convenienti e altamente riciclabili, queste lampadine – classificate RAEE – possono essere riciclate in modi diversi, tra cui il traposto in centri specializzati o la consegna a un rivenditore che ha l’obbligo di ritirarla gratuitamente.
Lampadine alogene
In quanto contenenti materiali potenzialmente pericolosi come mercurio e alcuni gas nobili, è necessario maneggiarle con cura, soprattutto se rotte. Tra i principali consigli per il loro adeguato smaltimento, troviamo soprattutto quello di lasciarle arieggiare e di raccogliere con i guanti, prima di trasportarle nella isola ecologica di riferimento.
Lampadine a incandescenza
Anche se da anni non sono più in commercio, può capitare che siano ancora presenti in qualche casa. Costituite da un filo interno in tungsteno e un vetro esterno, a differenza delle altre tipologie queste lampadine non vengono classificate come RAEE, ma il loro smaltimento deve comunque avvenire nelle isole predisposte, evitando vetro o indifferenziata.
Lampadine al neon
Anche questa tipologia di lampadine, una volta giunta alla fine del suo percorso, viene classificata come Rifiuti di Apparecchiature elettriche ed elettroniche, e il suo smaltimento è regolamentato da normative specifiche, poiché considerate come rifiuti pericolosi per il loro contenuto di mercurio. All’interno delle isole ecologiche, sono presenti appositi contenitori che permettono di separare le lampadine al neon dagli altri rifiuti RAEE. In alternativa, possono essere portate direttamente nei punti vendita.
Di Elena Parodi