Giornata mondiale dell’infanzia: come educare alla sostenibilità

Giornata mondiale dell’infanzia: come educare alla sostenibilità

Imparare a nutrirsi nel modo corretto fa bene al proprio corpo e al Pianeta; l’educazione deve quindi arrivare dalla scuola ma anche dalla famiglia

ai bambini fin dalla tenera età. Un’occasione per ricordarci l’importanza di questo principio è la Giornata mondiale dell’infanzia, celebrata il 20 novembre di ogni anno e istituita dall’Assemblea generale dell’ONU nel 1959. Crescere con principi sani è la base per diventare adulti rispettosi e coscienziosi; in particolare, per quanto riguarda la sostenibilità, è bene insegnare ai bambini alcune abitudini e buone pratiche che si porteranno dietro come bagaglio per tutta la vita.

Educazione ambientale e scuola primaria

Occuparsi delle tematiche ambientali significa far sì che le nuove generazioni prendano a cuore la causa; saranno loro, infatti, gli adulti di domani chiamati a decidere del futuro del Pianeta. Un cambiamento istituzionale è stato apportato nel 2020 quando è stata introdotta in tutte le scuole di ogni ordine e grado la materia “educazione ambientale”. Grazie a questa nuova disciplina, come spiega Sustainability Award, vengono insegnati i principi dell’Agenda ONU 2030 tra cui consumo e produzione responsabile in un’ottica sostenibile, lotta contro il cambiamento climatico, riduzione totale delle disuguaglianze nel mondo e sconfitta della fame, parità di genere e garanzia di acqua pulita e servizi igienico-sanitari in ogni parte del pianeta. Sensibilizzare i più piccoli al rispetto verso l’ambiente e verso gli altri è la base di ogni percorso didattico e solo ciò che renderà l’istruzione un vero insegnamento di vita.

Educazione alla sostenibilità a casa: esempi e abitudini da trasmettere ai bambini

Se un’educazione di valore rappresenta la base per migliorare la collettività, è bene ricordarsi che anche la famiglia può e deve fare la sua parte. Ciò deve partire dal dare il buon esempio in casa, insegnando quali modelli seguire fin da piccoli perchè, se è più difficile modificare le abitudini da adulti, insegnare questi principi alle future generazioni vuol dire creare un investimento di valore per il futuro. Tra le azioni più facilmente adottabili in famiglia e quindi visibili ed emulabili dai bambini ci sono:

  • Il consumo di prodotti alimentari sostenibili e biologici
  • il riciclo dei rifiuti con la raccolta differenziata e dando una seconda vita ad alcuni prodotti con un riciclo creativo
  • l’adozione dei principi della mobilità sostenibile, come l’abitudine a passeggiate a piedi o in bicicletta
  • una gestione oculata dell’energia in casa e il risparmio di risorse come l’acqua, l’elettricità e il gas

L’impegno del Gruppo Sanpellegrino

Il Gruppo Sanpellegrino lavora da anni per valorizzare e diffondere sin dalla tenera età i principi legati alla sostenibilità, ad un corretto regime alimentare e in particolare al consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione”.

Dopo il successo di progetti come Hydration@School e Regeneration, nel 2019 il Gruppo Sanpellegrino ha lanciato “A Scuola di Acqua”: un progetto educativo rivolto alle nuove generazioni sul tema dell’idratazione e del riciclo. Realizzato in collaborazione con ScuolAttiva Onlus, il progetto è dedicato esclusivamente alle scuole primarie di tutto il territorio nazionale ed è riuscito nelle sue precedenti edizioni a coinvolgere oltre 2.740 scuole, e 300.000 alunni. Mettere in atto azioni come queste rivolte ai più piccoli significa migliorare la qualità della vita e contribuire a creare un futuro più sano.

Evelyn Novello

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