In India cannoni antismog sparano acqua per abbassare l’inquinamento

In India cannoni antismog sparano acqua per abbassare l’inquinamento

Il governo di Nuova Delhi ha pensato ad una soluzione particolare per affrontare il problema dell'inquinamento atmosferico

MILANO – Un cannone antismog che “spara” micro gocce di acqua per rendere l’aria più pulita. È questa la soluzione pensata dal governo indiano per ripulire i cieli sopra Nuova Delhi dall’inquinamento atmosferico. In questo modo, le goccioline sparate ad alta pressione catturano le particelle inquinanti presenti nell’aria e le trasportano a terra.

I cannoni antismog

I cannoni ad acqua nebulizzata sono stati testati ad Anand Vihar, un'area nel nord di Delhi nonché una delle regioni più inquinate della capitale indiana. Montato su un camion e collegato a un serbatoio d'acqua, il cannone spruzza nell’aria acqua nebulizzata le cui gocce diventano sempre più piccole, raggiungendo un raggio di azione che arriva fino a 21 metri di distanza. Proprio come avviene con la pioggia che cade dal cielo, le goccioline catturano le particelle di polvere presenti nell’atmosfera, riducendo così i livelli dell’inquinamento atmosferico

L’importanza delle goccioline d’acqua

Il fattore chiave per l’efficacia di questi cannoni antismog è rappresentato dalla dimensione delle goccioline. Prendendo in considerazione la stessa quantità di acqua, le gocce piccole risultano più efficaci rispetto a quelle più grandi. Questo dipende dal fatto che le gocce più grandi hanno meno possibilità di interagire con le particelle di sostanze inquinanti sospese nell'aria. Le dimensioni sono fondamentali: le gocce non devono nemmeno essere eccessivamente piccole, altrimenti su di loro agirebbe maggiormente la forza del vento che le trasporterebbe altrove rispetto al la forza di gravità che le farebbe cadere sul suolo, senza risolvere il problema dell'inquinamento.

L’inquinamento in India

Dal 2007 l’India registra un aumento delle emissioni di anidride solforosa, la sostanza prodotta dalla combustione del carbone che causa piogge acide, nebbie e problemi alla salute umana. Un trend che ha portato la nazione ad essere il più grande inquinatore atmosferico al mondo, superando persino la Cina. Secondo l’Air Quality Index, la scala che misura la salubrità dell’aria cha parte da un minimo di 0 (aria pulitissima) e arriva a 500 (aria mefitica), New Delhi si posiziona nella fascia tra i 400 (aria nociva) e gli 800 (fuori scala). Secondo la stessa scala un valore superiore ai 100 basterebbe a rendere l’aria insalubre.

Alla luce di tutto questo, il comitato di controllo dell'inquinamento nella capitale indiana ha richiesto di recente che i siti edilizi di dimensioni inferiori a 20.000 metri quadrati si equipaggino del cannone antismog, numero che sale a quattro cannoni per i siti tra 60.000 e 80.000 metri quadrati.

Di Salvatore Galeone

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