MILANO – Può dissolversi in acqua calda in poco tempo, i suoi componenti non sono tossici e non causano alcun danno all’ambiente. Parliamo di Invisible Bag, un sacchetto ecologico in grado di dissolversi facilmente nell’acqua calda alla temperatura di 80 gradi Celsius o superiore (il sacchetto si può dissolvere anche a temperature più basse, seppur a un ritmo più lento).
Come nasce l’Invisible Bag
A brevettare l’Invisible Bag è stata la start-up di Hong Kong Distintive Action, specializzata nel promuovere prodotti sostenibili e rispettosi dell’ambiente. L’idea del sacchetto ecologico arriva da Devana Ng e suo marito Flavien Chaussegros, entrambi appassionati di escursionismo. Durante una delle loro scampagnate, hanno notato le montagne piene di rifiuti di plastica; così hanno deciso di fare qualcosa per proteggere la natura. Nascono così le Invisible Bag, un’alternativa biodegradabile alle buste di plastica monouso.
Le caratteristiche e come funziona
Il prodotto è costituito da una combinazione idrosolubile e biodegradabile di alcol polivinilico, amido, glicerina e acqua. Uno degli ingredienti principali, l’alcol polivinilico (PVA), è un polimero sintetico solubile in acqua e biodegradabile. Il sacchetto si può dissolvere molto facilmente: basta metterlo in un contenitore e versarci sopra dell’acqua calda (a 80 gradi Celsius). Dopo aver aspettato qualche minuto, il sacchetto si sarà sciolto, il liquido diventerà di color bianco latte e si potrà versare nello scarico. Una volta arrivato all’impianto di trattamento delle acque reflue, verrà consumato dai microrganismi e si decomporrà completamente senza rilascio di microplastiche.
Invisible Bag usa inchiostro ecologico che non contiene metalli pesanti o chetoni. Questo sacchetto di plastica virtuoso ovviamente è totalmente compostabile. Con una portata di 3-4 kg, le prestazioni di resistenza sono equivalenti a quelle degli imballaggi in plastica. Inoltre, il prodotto è antistatico, adatto al confezionamento di componenti elettronici ed è una solida barriera a oli, grassi, sostanze chimiche, aromi, gas e solventi organici.
Di Salvatore Galeone