Non solo l’acqua ma anche una bottiglia d’acqua ha diverse identità
MILANO – Molti lo ignorano ma ciò che chiamiamo semplicemente “bottiglia d’acqua” è riduttivo e poco corretto. L’acqua in bottiglia è a tutti gli effetti un alimento certificato e regolamentato e deve rispettare rigorosi standard anche nella sua classificazione. Esistono infatti veri e propri “tipi” d’acqua in bottiglia che devono essere chiaramente esplicitati in etichetta. Ecco un pratico specchietto redatto dal l’IBWA (International Bottled Water Association).
ACQUA DI SORGENTE– Deriva da un giacimento sotterraneo da cui sgorga naturalmente alla superficie. Deve essere raccolta solo alla fonte e attraverso un foro che arriva fino al giacimento che la alimenta. Deve conservare tutte le proprietà fisiche precedenti all’estrazione così come mantenere inalterate la composizione e la qualità.
ACQUA DEPURATA– È acqua prodotta per distillazione, deionizzazione, osmosi inversa e altri processi che rendono potabile l’acqua dolce di superficie.
ACQUA MINERALE –Le acque minerali provengono da circuiti idrogeologici che si sviluppano nel sottosuolo entro formazioni geologiche permeabili, dette «acquiferi», formate da roccia o da materiali sciolti porosi come ghiaie o sabbia. La loro origine deriva normalmente da infiltrazioni di acque superficiali che in qualche luogo penetrano nel sottosuolo entro affioramenti permeabili e iniziano il loro percorso sotterraneo sotto l’azione della forza di gravità. Generalmente i percorsi sotterranei delle acque minerali raggiungono profondità rilevanti, anche di molte centinaia di metri, con tempi di permanenza anche di decine di anni. Nel suo percorso sotterraneo l’acqua si depura e a contatto con le rocce si arricchisce di sali minerali acquistando le proprietà chimiche e chimico-fisiche che le caratterizzano.
aggiornato il 7 gennaio 2015