MILANO - Una versione light-weight delle Pelota, ridisegnate con tomaia, lacci e interni in nylon riciclato al 100% e con un tessuto innovativo sviluppato da Ecoalf. È questo il progetto “Together with Ecoalf” di Camper in collaborazione con Ecoalf.
La Pelota Green: stesso standard ma sostenibile con il minimo impatto
Per le sue nuove Pelota, Camper Together with Ecoalf utilizza un tessuto innovativo derivato da bottiglie di plastica riciclate, rimanenze di tessuti e lavorazioni industriali. In linea con il desiderio dell’azienda spagnola di trovare modi nuovi ed innovativi per minimizzare l'impatto senza sacrificare i suoi standard, Camper Together with Ecoalf è una scarpa concepita nel rispetto dell’ambiente, che si pone come punto di partenza per un design sostenibile delle calzature. Le scarpe, disponibili in tre diversi colori - nero, blu navy e bianco - si trovano negli store dei rispettivi brand e nei corrispondenti siti web dal 9 luglio.
L’impegno di Camper in ambito sostenibilità
Per ogni scarpa venduta, Camper donerà 2 euro alla fondazione Ecoalf che dal 2015 lavora con i pescatori in Spagna e in Thailandia per raccogliere e riciclare la plastica negli Oceani. Camper non è un brand nuovo a questo tipo di iniziative. Nel 1975 lanciò, infatti, il suo primo paio di scarpe, le Camaleòn, che venivano prodotte con pneumatici di camion riciclati. Nel 2000 debuttò, invece, Wabi, una scarpa creata con soli tre componenti basilari: una calza, un’imbottitura di fibra di cocco e un pezzo unico iniettato come esterno. Il concept, molto originale, era volto a semplificare il processo manifatturiero e ridurre lo spreco.
di Michael Dones
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