MILANO –Dieci località interessate e centinaia di contenitori personalizzati posizionati ai piedi delle piste da scii o presso i rifugi con un importante obiettivo: sensibilizzare gli sciatori al valore del PET, la plastica 100% riciclabile con cui sono realizzate le bottiglie di acqua minerale, e all’importanza del suo riciclo. Parte il 19 dicembre 2015 “Levissima Snow Recycling – Io faccio la differenza”, la campagna di riciclo sullo neve che invita tutti gli amanti della montagna a non disperdere la plastica sulle piste da scii, gettandola invece negli appositi contenitori per non inquinare l’ambiente e, anzi, trasformare in risorsa il PET riciclato. Un’iniziativa di Levissima giunta quest’anno alla sua terza edizione, coinvolgendo non solo la Valtellina, luogo di origine di quest’acqua minerale, ma anche le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, in partnership con le tre società di igiene urbana che operano nelle aree interessate, Quendoz per la Valle d’Aosta, Acsel per la Valle di Susa in Piemonte e Secam per la Valtellina nella provincia di Sondrio.
Il valore del PET
Al 100% riciclabile, leggero, infrangibile e perfettamente igienico, è il materiale ideale per preservare le caratteristiche uniche e distintive dell’acqua minerale garantendo altissimi standard qualitativi. Non solo: correttamente riciclato, il PET può trasformarsi in ben altro, come illustrano le grafiche dei bidoni e delle locandine della campagna. “Da 20 bottiglie nasce una coperta di pile e da 27, un maglione in pile”, ecco le equivalenze che aiuteranno gli sciatori a comprendere facilmente come la propria bottiglia usata non sia un semplice “rifiuto”, ma la materia prima per creare qualcosa di nuovo.
L’impegno di Sanpellegrino
“Come Gruppo Sanpellegrino crediamo fortemente nell’importanza del riciclo e diamo valore al PET lungo tutto il suo ciclo di vita – afferma Stefano Marini, Business Unit Director del Gruppo Sanpellegrino –: da scrigno prezioso per custodire inalterate le nostre acque minerali, fino alla sua rinascita a nuovo oggetto dopo essere stato differenziato. Questa attività è dunque nel segno di un costante lavoro di sensibilizzazione dei cittadini al corretto riciclo della plastica, persino quando si trovano a più di 2.000 metri di altezza, nei momenti di svago e divertimento. Crediamo infatti, quali uno dei principali player del mercato italiano, che sia fondamentale anche rendere evidenti le conseguenze che i singoli gesti della vita quotidiana hanno sull’ambiente circostante, la più importante risorsa dell’umanità”.
La campagna per il riciclo sulle piste da sci
I gestori degli impianti di risalita e dei rifugi delle skiarea coinvolte, prelevano i sacchi dai punti di raccolta della plastica posizionati sulle piste da sci e nelle aree ristoro e li portano a valle dove Secam, Quendoz e Acsel provvedono al recupero per dare avvio alla filiera del riciclo. La campagna vede la collaborazione e l’importante patrocinio delle istituzioni locali, quali il Comune di Ayas (AO), la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, la Regione Lombardia e la Provincia di Sondrio, oltre al Ministero dell’Ambiente. Una sinergia importante con l’impegno di Levissima per salvaguardare il patrimonio naturale di queste montagne e la loro natura incontaminata.
di redazione