MILANO - Rigenerazione, riuso, circolarità e risparmio energetico sono al centro dell’edizione 2023 della Milano Desing Week. Un impegno portato avanti non solo dagli organizzatori ma anche dagli espositori: dai materiali per la costruzione degli stand, alla riduzione degli sprechi, la Milano Design Week si pone come un esempio virtuoso da seguire.
Le Linee Guida green per gli espositori
In scena dal 18 al 23 aprile, il Salone del Mobile di Milano è un appuntamento inmancabile per scoprire le ultime tendenze legate all’arredamento e non solo. La manifestazione più attesa nel panorama del design italiano ha deciso di dare un forte segnale aderendo al Global Compact delle Nazioni Unite, la più importante iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità aziendale, che raccoglie oltre 15.000 aziende provenienti da più di 160 paesi del mondo. I dieci principi dell’UNGC promuovono la protezione dei diritti umani, un approccio più responsabile nei confronti dell’ambiente e la lotta alla corruzione in tutte le sue forme. Gli organizzatori hanno anche deciso di elaborare delle Linee Guida Green per la progettazione e la realizzazione degli allestimenti in fiera e hanno avviato l’iter per ottenere la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile dell’evento.
Un evento eco-sostenibile a tutto tondo
Il Salone del Mobile ha adottato tutte le tecniche possibili per utilizzare in modo efficiente le risorse, ridurre gli sprechi e l’impatto sull’ambiente, ponendo grande attenzione sulla tutela della salute e della sicurezza dei partecipanti e dei lavoratori. La strada individuata per fare tutto questo è stata scegliere partner istituzionali che hanno a cuore la sostenibilità, individuare fornitori di materiali riciclati e riciclabili o riutilizzabili per realizzare gli spazi comuni, rigenerare le risorse consumate e assorbire i rifiuti prodotti.
Buone pratiche green per gli espositori
La nuova svolta green ha coinvolto anche le aziende espositrici. In particolare, il Salone ha indicato alle realtà aderenti di individuare già al momento della progettazione soluzioni circolari per l’architettura e i materiali degli stand espositivi, con il fine ultimo di ridurre gli scarti e ottimizzare i consumi energetici, di trasporto e deposito. A ciò si aggiunge il monito di ridurre gli imballaggi e di ricorre a imballi riutilizzati o riutilizzabili, di selezionare il materiale in base alla distanza di approvvigionamento, prediligendo trasporti più brevi e meno inquinanti. L’attenzione è stata posta anche sui materiali per la realizzazione degli stand: meglio prediligere legno e cartone riciclato provenienti da foreste gestite in modo sostenibile, optare per vernici ad acqua, prodotti ecolabel o detersivi ecologici.
Carola Bernardo