MILANO – Oltre 160 bambini delle scuole primarie di Palermo in campo per pulire e restituire la bellezza alla Spiaggia di Vergine Maria. È l’obiettivo con cui A Scuola di Acqua, progetto didattico promosso da Gruppo Sanpellegrino con Nestlé Vera arriva a Palermo con l’iniziativa di Plogging Day, un’originale attività che coniuga jogging e pulizia dell’ambiente, impegnando i bambini in un bellissimo momento partecipativo. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Palermo, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dalla RAP S.p.A. (Risorse Ambiente Palermo), è una delle tappe italiane della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti e rientra all’interno di Let’s Clean Up Europe, la campagna europea pensata per tenere alta l’attenzione sui danni causati dall’abbandono dei rifiuti in natura.
La giornata
I bambini, forniti di pettorine, cappellini, guanti e sacchetti, nella più totale sicurezza, sono guidati dai volontari e dai loro insegnanti nella pulizia della Spiaggia di Vergine Maria. Una gara in cui sono tutti vincitori, perché accumunati dall’intento di restituire alla spiaggia la bellezza che le appartiene e insegnare ai bambini il rispetto per l’ambiente. La Spiaggia di Vergine Maria ospita anche due zone per le attività didattiche: nella Eduzone i piccoli imparano l’utilità del riciclo, grazie ad un laboratorio esperienziale che prevede la creazione di piccoli oggetti utilizzando le bottiglie di plastica, e approfondiscono i temi delle correnti marine, dei venti e di tutti gli elementi che compongono un’area balneare; la Sportzone è dedicata invece a due sfide ecologiche da affrontare a squadre, tra cui lo “schiaccia rifiuti” che mostra ai partecipanti come si schiaccia correttamente una bottiglia di plastica prima di buttarla nel contenitore del riciclo.
L’importanza del riciclo per famiglie e bambini
Il primo Plogging Day si inserisce all’interno delle iniziative promosse dal Gruppo Sanpellegrino e Nestlè Vera allo scopo di promuovere la conoscenza, l’uso e il rispetto della risorsa acqua in tutte le fasi del suo ciclo di vita. Allo stesso modo il Gruppo è in prima linea per l’educazione delle famiglie e dei loro bambini al riciclo, un pilastro fondamentale del contrasto dell’inquinamento da plastica. Il Gruppo si è dotato infatti di obiettivi concreti, per quanto riguarda l’utilizzo di PET riciclato (R-PET), impegnandosi a utilizzarne il 35% nelle proprie bottiglie, entro il 2025, e a contribuire al recupero e al riciclo di tutta la plastica usata per le bottiglie. Questi risultati potranno essere ottenuti solo attraverso il coinvolgimento di tutti i cittadini, a partire dai bambini.
di Prisca Peroni