MILANO - Sono diversi i criteri con cui viene scelto un ristorante: recensioni su internet, consigli da amici o familiari, vicinanza da casa, prezzo. Esiste un altro parametro che forse in molti ancora non prendono in considerazione, ma che in realtà ha quanto meno la stessa importanza degli altri: la sostenibilità. Non è un caso se la più famosa guida di settore, la Michelin, da due anni ha inserito una segnalazione specifica, la stella verde.
La sostenibilità è un concetto chiave che si sta diffondendo anche nell’industria della ristorazione, dove è importante garantire alla clientela materie prime di qualità e provenienti da fornitori certificati, una priorità soprattutto quando si tratta di pesce e frutti di mare. Per questo è nato il progetto Sustainable Restaurants, una certificazione creata dall’associazione Friend of the Sea per aiutare le persone, attraverso un’app, a trovare i ristoranti più vicini che servono pesce sostenibile.
L’impegno di Friend of the Sea
Friend of the Sea si occupa della certificazione, come ente terzo, di ristoranti, catene da asporto e catene alimentari che servono prodotti ittici sostenibili. Dal 2008 Friend of the Sea lavora instancabilmente per rendere la sostenibilità una realtà, assicurandosi che le aziende di pesca e acquacoltura certificate utilizzino pratiche di pesca sostenibile e riducano l’impatto delle loro azioni sull’ecosistema. Dato il successo di Friend of the Sea, riconosciuta nel tempo come la certificazione leader nel settore ittico per la sostenibilità, nel 2018 prendeva vita anche Friend of the Earth per i prodotti da agricoltura e allevamento sostenibili.
Negli ultimi anni, la domanda di ristoranti ecologicamente sostenibili è cresciuta e oggi i ristoratori devono adottare una politica di approvvigionamento responsabile. Grazie alla certificazione “Sustainable Restaurants” rilasciata da Friend of the Sea, i consumatori possono compiere scelte consapevoli, scegliendo i ristoranti tramite una semplice app che oggi conta più di 600 ristoranti nel mondo sparsi in quattro continenti, di cui ben 350 in Italia.
Come ottenere la certificazione
La certificazione “Sustainable Restaurants” viene rilasciata dopo un’analisi caso per caso effettuata in maniera continuativa, durante la quale sono previsti due livelli: base e gold. Nel primo caso il ristorante deve avere almeno un prodotto certificato Friend of the Sea, dimostrabile con evidenze documentali di base della fornitura continuativa che possa essere attestata nel corso dei 12 mesi successivi. La verifica avviene ogni anno tramite il dipartimento scientifico, in base a tipologia e volumi di consumo, e a volte anche con doppia verifica con il fornitore.
Più articolato il livello gold, che prevede il superamento di un audit con verifica dei requisiti, con cui il ristorante si impegna a usare il 90% delle sue forniture dei prodotti ittici, o agricoli certificati Friend of the Earth, il cui 60% sia certificato da una terza parte, Friends of the Sea o Global Gap. Ci sono anche altri requisiti di efficienza energetica e idrica, sugli aspetti di riciclo, riduzione e prevenzione degli sprechi, responsabilità sociale e tracciabilità, oltre a raccomandazioni affinché il ristorante informi il pubblico sui valori nutrizionali e abbiamo in carta almeno un piatto vegetariano o vegano.
Come funziona l’app
Una volta che il ristoratore ha ottenuto la certificazione “Sustainable Restaurants”, il suo esercizio viene inserito all’interno del database dell’app, il cui utilizzo è semplice e intuitivo: un sistema di geolocalizzazione permette di trovare i ristoranti più vicini, riportandoli tutti ed evidenziando quelli certificati gold. Il database dell'app fornisce agli utenti l'elenco più aggiornato di prodotti ittici e ristoranti sostenibili di Friend of the Sea. I risultati della ricerca includono la descrizione dei ristoranti, un collegamento ai loro siti Web, i dettagli di contatto e, naturalmente, il pesce certificato Friend of the Sea sostenibile servito dal ristorante.
Di Rossella Digiacomo