MILANO – Uno degli errori principali della difficoltà nel perdere peso forse sta proprio nel concetto di iniziare la dieta. A sconfessare questo falso mito e raccontare quanto invece bisognerebbe puntare sul cambiare stile di vita, introdurre nella beauty routine alcune piccole mosse che fanno perdere peso senza nemmeno accorgersene è stato il noto portale Insider. Con la supervisione della nutrizionista Lisa Moskovitz ha raccolti 17 trucchi che, se convertiti da parole ad azione, possono portare a risultati sorprendenti.
1. Bere più acqua
Il corpo assume acqua anche dai cibi, berne di più riduce il bisogno di cercarla nei cibi. Bere un bicchiere d’acqua appena alzati e due bicchieri d’acqua prima dei pasti riduce drasticamente la fame.
2. Mangiare grassi
Pare proprio che tutte le cosine “low fat” a cui siamo affezionati siano un’arma a doppio taglio. Intanto, i grassi insaturi servono all’organismo così come gli altri nutrienti. E poi sfamano. Per dirla in una riga: mangiando uno yogurt magro la fame resta. Mangiandone uno intero per un po’ se ne va.
3. Consistenza del cibo
Avete mai sospettato che se un cibo morbido e cremoso fa ingrassare di più non è perché sia più calorico, ma perché si impiega meno tempo a mangiarlo, per cui se ne mangia di più? Per gustare una vaschetta di gelato ci vuole molto meno tempo di una fetta di pane tostato con olio.
4. Dormire di più
Dormire poche ore alza il livelli di stress, che quindi aumenta la quantità di cortisolo nel sangue, che quindi fa venire più voglia di cibo e, quindi, calorie.
5. Gite fuori porta
Invece di riempire l’agenda dei weekend di soli pranzi, cene e aperitivi, programmate del trekking, delle passeggiate in campagna a piedi o in bici, escursioni che richiedono delle belle scarpinate.
6. Mangiare a colazione
Bene e accuratamente. Vale la pena di alzarsi un po’ prima per fare una colazione bella ricca. A quell’ora ci si può anche levare degli sfizi saporiti, tanto il metabolismo è in corsa. E durante il giorno si proverà meno fame.
7. Moderare i condimenti
Olio di oliva, burro, olio di cocco, quello che volete: l’apporto di calorie non cambia molto, dall’uno all’altro. Basta versarne un po’ di meno e magari speziare di più.
8. Conteggio calorie
No, basta. Piuttosto tenete un diario (almeno i primi tempi) di ciò che mangiate per rendersi conto realmente di QUANTO si mangia e di cosa avreste potuto fare a meno senza problemi.
9. Multitasking stop
Mentre si mangia, si mangia. Non si chatta, non si mandano email, non si scorrono le news. Sono attività time consuming con due effetti: mangi di più, nella distrazione; non ti accorgi di aver mangiato e resti insoddisfatto. E mangerai di nuovo a breve.
10. Fare attività fisica
Solo quella che ti piace, non quella che va di moda, quella mirata per ridurre i glutei, quella per stare insieme all’amica del cuore.
11. Bere meno alcolici
Ovvio che cocktail & co. abbiano calorie. In un happy hour puoi buttare giù centinaia di calorie senza nemmeno accorgetene.
12. Barrette energetiche
Se le usate come healty snack/pasto sostitutivo, leggere sempre l’apporto di calorie. Le barrette non sono necessariamente “dietetiche”. A volte servono agli sportivi agonistici per mettere su chili.
13. Ginnastica sul posto
Posto inteso come posto di lavoro, a casa, in qualsiasi intervallo che capita fra un’incombenza e un’altra. Insider suggerisce di affidarsi a YouTube, pieno di 10 minutes tutorial.
14. Mangiare proteine
Discorso valido per onnivori e vegetariani: più proteine, meno fame. Fagioli, uova, pollo, petto di tacchino, tonno, salmone, mandorle e tofu sono fonti di proteine sane.
15. Mangiare fibre
La stragrande maggioranza delle persone ne mangiano poche. Mentre invece saziano tantissimo.
16. Fare le scale
Per salire tre piani, l'ascensore è da dimenticare. Se poi se ne fanno di più, meglio ancora. Fa bene al cuore, fa bruciare calorie. Fare un piano di scale a piedi come pausa dopo due ore al computer è una buona abitudine.
17. Mangiare sempre alla stessa ora
Forse anche no. Secondo molte scuole di pensiero bisognerebbe mangiare sempre alla stessa ora. La verità è che si crea un riflesso condizionato che non è necessariamente “fame”. Meglio mangiare quando lo dice il corpo.
di Alessandro Conte
5 luglio 2018
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